domenica 10 aprile 2011

meditazione, mercoledi 6 aprile, sintesi

"Confida nell'Eterno con tutto il tuo cuore e non appoggiarti sul tuo intendimento; riconosciLo in tutte le tue vie, ed Egli raddrizzerà i tuoi sentieri." (Proverbi 3:5,6)

"Beati i puri di cuore, perché vedranno Dio" (Mt 5:8)  

 
 M.M.
 
"Domanderanno: perché prima Infinito, poi Gerarchia e solo allora Cuore? Perché non il contrario? Ma prima viene la direzione, poi la connessione e infine il mezzo.


    1 - Vedere con gli occhi del cuore; udire con le orecchie del cuore il fragore del mondo; penetrare il futuro con la comprensione del cuore; ricordare gli accumuli del passato mediante il cuore; così bisogna avanzare, con impeto, sulla via dell’ascesa. La capacità creativa ha in sé una potenzialità ignea, ed è intrisa del sacro fuoco del cuore. Pertanto sulla via della Gerarchia, del grande Servizio e della Comunione, la sintesi è la via luminosa del cuore. Come irradiare raggi manifesti se la fiamma non è accesa nel cuore? È precisamente la qualità magnetica che è inerente al cuore. La creatività suprema è pervasa da questa grande legge. Quindi ogni vittoria, tutte le fusioni, ogni grande unificazione cosmica si conseguono tramite la fiamma del cuore. Con quale mezzo si pongono le basi delle grandi imprese? In verità, solo con il cuore. Così gli archi di coscienza sono fusi assieme dalla sua fiamma.
    Ricorderemo dunque la mirabile attrazione magnetica del cuore, che connette tutti i fenomeni. Invero, quel filo d’argento che unisce il Maestro al discepolo è il grande magnete del cuore. La loro unione afferma l’essenza di tutte le evoluzioni." (AGNI YOGA, Cuore)


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antonella:

Meditando si alternavano momenti di silenzio, in cui mi sentivo fuori del tempo (o meglio non mi sentivo, solo quando rientravo nella dimensione temporale, avevo percezione di questo fenomeno) altri in cui era il pensiero speculativo a prevalere, e altri in cui ero disturbata da eventi interni ed esterni.
Ho percepito la quasi impossibilità di raggiungere la purezza del cuore e però la sua realtà - verità.
Mentre ero in raccoglimento vicino a una fiamma accesa, che mi sembrava la più idonea a rappresentare il cuore, passavano di frequente nella strada sottostante veicoli più o meno rumorosi, ogni tanto motorini di quelli proprio irritanti.
Fare il parallelo fra l'interno e l'esterno, fra i motorini e i pensieri che mi attraversavano la mente, è stato immediato!
Osservando le mie reazioni ho visto come sia necessario anche qui il distacco e la comprensione: reagire con asprezza a questi disturbi li aggrava.
Ho immaginato il cuore come una sorgente di acqua purissima, e questi pensieri come foglie che cadono nell'acqua: se si agita l'acqua per eliminare le foglie, si rischia di sollevare il fango, mentre restando calmi e osservando con amore, le foglie diventano occasione di comprensione e poi se ne vanno sul fondo o portate via dalla corrente, accompagnate dal nostro sorriso.
Io e le foglie non siamo tanto diversi!

maria cristina:
All'inizio fatica a mantenere la concentrazione poi mi arrivavano immagini non mie come dei sogni lucidi ma veramente incomprensibili anche perché mi sentivo come in trance
Verso la fine ho avuto dei momenti di profonda beatitudine,  e poi stanchezza.


alessandro:
Silenzio e armonia. Ma a un livello un po' troppo superficiale.

maura:
Fisicamente faticoso, ma molto intenso, per un attimo ho visto, la cima di una piccola collina triangolare, era della terra da cui saliva fumo grigio scuro,come se ci fosse stato un rituale con il fuoco..

andrea:
Nei primi 5 minuti ho contattato l'amore verso il gruppo e poi l'ho espanso via via a cerchi più ampi addirittura sentivo amore per berlusconi. Poi mi sono perso 


anna:
Col cuore nel cuore dilatato commossa e con compassione. Anna

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