domenica 16 settembre 2012

16.09.12 (modificato)



M.C.+A.+F.

Tema: Siamo uno dei molti nuclei iniziali. Ogni nucleo attrae elettroni circostanti e crea un atomo stabile che vibra in risonanza con l’Energia Nuova e mantiene il ritmo della Sua progressione. Gli atomi cominciano stabilire rapporti tra di loro. Formano la Rete Acquariana.

M.C.: L'unico modo é creare un nucleo forte non aver paura del cambiamento che ne deriverà ciò si espanderà all'umanità intera e quando il processo sarà più chiaro la trasformazione sarà rapida ed esponenziale.

     Il Lavoro è iniziato dagli uomini-seme che hanno già il Futuro nel loro cuore. Con l’istinto spirituale riconoscono i loro simili e formano i gruppi-seme – i nuclei della Rete Futura. I nuclei diventano attraenti per gli uomini-elettroni che non attratti più dal Presente. La percentuale di tali elettroni aumenta a causa del caos e dell'instabilità crescenti. (M.C.: quando il processo sarà più chiaro [per tutti gli elettroni] la trasformazione sarà rapida ed esponenziale).     

F.: Il legame è tra i nuclei che sono la parte stabile, gli elettroni si scambiano, sono in continuo movimento, sono la parte dinamica. Il legame tra nuclei funziona da cuore a cuore, gli scambi tra elettroni sono quasi casuali, più un nucleo è stabile più l'intero corpo ne giova.

     I nuclei sono il fondamento del Futuro. Sono stabili nella loro forza, determinazione, dinamicità. Con il meccanismo di riconoscimento formano i rapporti da cuore a cuore tra loro, condividono e uniscono i loro elettroni nel servizio sociale.  

*****


Maestro D.Kh.
     “Oggi il mondo è giunto ad un altro grande momento di crisi; non mi riferisco all’attuale situazione mondiale, ma allo stato della coscienza umana. La mente ha acquistato il potere di funzionare, le personalità sono coordinate. I tre aspetti dell’uomo si stanno fondendo; ora è possibile un’altra precipitazione da parte della Gerarchia. Sul piano fisico, senza alcuna organizzazione exoterica, senza cerimoniali o forme esteriori, silenziosamente, con costanza e potenza si sta integrando un gruppo di uomini e donne che nel tempo sostituirà il precedente sforzo Gerarchico. Esso sostituirà tutte le chiese, tutti i gruppi e tutte le organizzazioni per costituire infine quell’oligarchia d’anime elette che governerà e guiderà il mondo.
     I membri di tale gruppo provengono da ogni nazione; non vengono riuniti e scelti dalla Gerarchia che osserva o da qualche Maestro, ma vi si integrano in funzione della loro risposta all’opportunità spirituale, alla corrente e alla nota. Essi emergono da ogni gruppo, chiesa e partito rendendo perciò il gruppo veramente rappresentativo. Essi non vi pervengono mossi da schemi d’ambizione e orgoglio personali, bensì per l’assoluta abnegazione nel loro servizio. Essi giungono al vertice d’ogni campo della conoscenza umana non per il clamore che suscitano con le loro idee, scoperte e teorie, ma perché la loro visione è così inclusiva e la loro interpretazione della verità così ampia che vedono la mano di Dio in ogni evento, la sua impronta su tutte le forme e la sua nota che risuona attraverso tutti i canali di comunicazione fra la realtà soggettiva e la forma esterna oggettiva. Essi appartengono a tutte le razze, parlano tutte le lingue, abbracciano tutte le religioni, tutte le scienze e tutte le filosofie. Le loro caratteristiche sono sintesi, inclusività, sviluppo intellettuale e mentale. Non sono legati ad alcun credo, salvo quello della Fratellanza, basata sull’Unica Vita. Non riconoscono alcuna autorità, salvo quella
della propria anima
, alcun Maestro all’infuori del gruppo che cercano di servire e dell’umanità
che amano profondamente. Non elevano barriere attorno a sé, ma sono governati da un’ampia tolleranza, da una mentalità sana e dal senso delle proporzioni. Guardano al mondo degli uomini con occhi ben aperti e riconoscono coloro che possono elevare e verso i quali possono assumere una funzione analoga a quella dei Grandi Esseri, elevando, insegnando e aiutando. Essi riconoscono i loro pari e uguali, si riconoscono l’un l’altro quando s’incontrano e si trovano affiancati a coloro che collaborano nell’opera di salvare il mondo.
     Non ha importanza se le loro terminologie differiscono, se variano le loro interpretazioni dei simboli e delle scritture, o se le loro parole sono poche o molte. Essi vedono i membri del gruppo in tutti i campi - politico, scientifico, religioso ed economico - offrono loro il segno di riconoscimento e tendono la mano fraterna. Essi ravvisano pure coloro che li hanno preceduti sulla scala evolutiva e li salutano come loro Maestri, cercando di imparare da loro ciò che Essi sono impazienti di impartire.”
(Trattato di Magia Bianca)

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