lunedì 31 ottobre 2011

30.10.11

tema: umiltà e determinazione

claudia:
Molto piacevole. Poi Immagine: la minuscola sagoma di una persona avanza in un immenso paesaggio nevoso, va a nord ovest oltre il valico, vento freddo che tira contro, mantella a cappuccio color terra bruciata scura. Lascia una scia, una traccia sulla neve dritta dritta.

francesca:

Ho sentito che umiltà e determinazione costruiscono una croce di grande amore, e che sono anche interscambiabili tra canale verticale e orizzontale perché ci vuole umiltà anche nella relazione con il prossimo, non solo con Dio, e ci vuole determinazione anche nella ricerca di Dio, non solo nella gestione delle relazioni  "gerarchiche" con il prossimo. Spero di essere stata chiara, bello anche quello che ha scritto Claudia. 


    342 - Dov’è la preghiera?
    Dov’è il mantra?
    Dove l’incantesimo?
    Dove l’invocazione?
    
    Dirò la mia preghiera, rivolto al sole.
    Se gli occhi non reggeranno la Luce dell’Universo,
         li chiuderò,
         e, pieno delle scintille della Sua radianza
         tuttavia dirò:
    Vedo il sentiero e lo percorro lottando
         con l’essere mio più profondo.
    Respingo i nemici e rinuncio a ogni
         possesso, e vengo a Te.
    La parola che Ti rivolgo è la mia preghiera.
    La ripeterò giorno e notte,
         nel lavoro e nella veglia notturna,
         quando gli occhi non distinguono più
         il confine fra cielo e terra.
    Quanta preparazione,
         e pensiero e vigilanza,
         per dirTi la mia unica parola: “Ti amo, Signore”.
    È la mia sola preghiera.


    A lungo mi sono preparato.
    A lungo ho cercato il mio mantra.
    Eppure è così breve:
         “Non volgerTi via da me, Signore!”
    Non posso aggiungere altro.


    Ed ora la mia invocazione:
         “Signore, non lasciarmi.
         Ti troverò. Conosco tutte le Tue dimore.
         Tu sei in tutto!” 

    
    Misericordia, Signore. La mia preghiera è semplice.
    Il mio mantra è breve e l’invocazione pressante.
    Ma come io non posso lasciarTi, così Tu non puoi
         nasconderti a me.
    Il mio orecchio ode il Tuo passo. La mia bocca è dolce
         del Tuo divino sapore,
         perché sei il mio cibo.
    Riuscirò a invocarTi, Signore? 


    Temo che la mia preghiera Ti dispiaccia,
         e il mantra non sia accettabile.
    Ma mi aggrapperò alla Tua Veste.
    Oserò farlo, Signore,
         e con coraggio conquisterò l’oceano della felicità.
    Perché lo voglio. 


                            *****
    Così Io dico: Create, comprendete,
         sgombrate la via che porta ai cancelli.
    Altri si affolleranno attorno a voi, ma voi passerete,
         entrando sorridenti.
    Voi che sapete, andate e vincete.


(Agni Yoga, Vol. 1, Foglie del Giardino di Moria)

 M.M.

martedì 25 ottobre 2011

23.10.11



modalità con cui un attore entra per la prima volta sulla scena di un spettacolo definisce e spiega il resto del suo comportamento. nell'arco di questo anno - spettacolo cosmico "l'entrata della Terra nell'età dell'Acquario" - c'e' un attore protagonista - Urano (rappresentante dell'Acquario nel sistema solare) - e ci sono due scene principali - le scene zodiacali di Ariete e Scorpione (inizio e trasformazione, che in questo anno è semplicemente l'inizio della trasformazione)
                               
secondo l'astrologia esoterica ci sono due paesi sulla Terra a cui il sovrasistema ha permesso usare la sua energia della trasformazione (Scorpione - Volontà Divina) - Giappone e Turchia. e l'hanno espresso secondo il livello della coscienza umana - samurai (Giappone) e (guerrieri turchi) Turchia. tra questi paesi Volontà Divina - ma in questa volta espressa non dall'esseri umani ma dal sovrasistema stesso - si doveva manifestare in questo anno

il rappresentante del logos cosmico nel sistema solare - Urano - ha iniziato il suo lavoro entrando nell'Ariete il 12.03 - il giorno di terremoto in Giappone. il logos del sistema solare ha cominciato entrando nel Scorpione il 23.10 - il giorno di terremoto in Turchia

il 22.10 vi ho mandato questo avviso http://astrosistemologia.blogspot.com/2011/10/settimana-43.html con "il vostro scenario costruttivo dell'entrata" che posso sostenere. ed era molto importante e significativo il vostro comportamento nella "vostra entrata" - meditazione 23.10:
       
primavera dell'eta dell'Acquario è arrivata. Trasformazione si accelera. Tema: Seme-progetto del nostro gruppo e posto-ruolo di ognuno chi partecipa ad esso. Chi partecipa mi manda sms alle 22.15



gruppo di Como
        
alessandro:
I miei pensieri durante la meditazione di ieri:
Il gruppo deve portare la felicità agli altri.
Il gruppo deve essere una sola cosa, anche se dalle tante sfaccettature diverse.
Il gruppo deve meditare per scoprire la propria radice nello spirito e sentirsi unito.
Il mio ruolo del gruppo l'ho percepito come quella di un pianeta in orbita attorno al sole.
Ho sentito in modo più intenso di altre volte la presenza del gruppo e l'energia degli altri partecipanti.

anna:
CON LA CONSUETA DIFFICOLTA’ NELL’APPROCCIO ALLA MEDITAZIONE, MI SONO CONCENTRATA SULL’ARRIVO DELLA PRIMAVERA DELL’ETA’ DELL’ACQUARIO E SULL’ACCELERAZIONE DELLA TRASFORMAZIONE
IN CORSO  CON LA GIOIA DI POTER PARTECIPARE A UN PROGRAMMA  NUOVO, INSIEME. IL GRUPPO L’HO PARAGONATO AI GERMOGLI CHE TENERI, MA INESORABILI SPINGONO VIA IL VECCHIO E CRESCONO VERTIGINOSAMENTE GRAZIE ALLA LUCE. QUESTO E’ STATO IL MIO PENSIERO E LA MIA INVOCAZIONE PER IL LAVORO DA COMPIERE IN GRUPPO.
ORA CHE LEGGO LE RIFLESSIONI DI ALESSANDRO CON UNA CHIARA MESSA A FUOCO, MI SENTO DI CONDIVIDERE COMPLETAMENTE I SUOI TRE PRIMI PENSIERI.
ANNA

gruppo di Milano

francesca:

Sono notturna,
voglio scrivere ora,
prima che possa cambiare.

Perdonatemi, perché non vi ho sentiti,

dove eravate, c’eravate?
Solo per un attimo ho sentito qualcosa,
solo quando sono stata “canale”...

Il corpo l’ha sentito, non ostante “me”,

la posizione delle mie mani è
cambiata (*)
e “me” ha tremato...
ma dove eravate voi, fratelli?

Lontana dall’essere abbastanza forte,

ma probabilmente capace di
partecipare al seme...
tanti i dubbi vengono a galla....
poi tutto è diventato freddo,
.... e non mi piace.

non  so che altro dire,

a domani,
buonanotte,

f

sabato 22 ottobre 2011

meditazione 16.10.11, commento


ho promesso che farò un commento sul collegamento transito(16.10.11) - Luna per claudia e francesca. giovedì è mancato tempo. faccio molto sintetico. è anche un esercizio per chi studia astrologia


 claudia

congiunzione Luna+Giove+Urano: personalità (Luna) sale sul piano traspersonale (Giove) e fa Croce di Amore (Urano) nel rapporto con Dio e con prossimo

francesca
aspetto Luna-(Nettuno+Chirone): personalità (Luna) esternalizza sua divinità (Nettuno) sul piano sociale (Quinta Casa)
    



lunedì 17 ottobre 2011

16.10.11

tema: Amore verticale al Dio, amore orizzontale al prossimo e la Saggezza di unire verticale con orizzontale

alessandro:
"Chi non ama non ha conosciuto Dio, perché Dio è amore." (lettera di Giovanni)
 Durante la meditazione ho avuto la percezione di come a legare la nostra esistenza a Dio e al mondo sia fondamentalmente il respiro, che a sua volta è collegato allo Spirito.

claudia:
Orizzontale e verticale per unirsi su un piano più alto devono passare oltre la porta. Dai 3 piani inferiori arriviamo al Buddhico, ci affacciamo allo Spirituale, dove è possibile percepire l'emanazione armonica di ogni cosa, dove l'orizzonte si perde. Ad ogni piano una pace più profonda. La stella a cinque punte deve diventare a 6.

francesca:
Il rapporto verticale tra singolo e Dio è unico, per ciascuno il suo canale;
il rapporto orizzontale ci fa assomigliare un po’ tutti, comportamenti simili, simili bisogni...
Forse la saggezza sta nel conservare la propria identità spirituale, che deriva dal personale rapporto con Dio, e trasportarla sul piano orizzontale in modo che le relazioni con gli altri non siano superficiali e massificate ma intrise della propria esperienza spirituale, in questo modo, attraverso di noi, Dio si rende manifesto nella vita concreta.
... pensiero di Aivanohov di oggi, mi sembra interessante:
"Nei Salmi, è scritto che Dio umilia gli orgogliosi e innalza gli umili. Chi sono gli orgogliosi? Tutti coloro che, sapendo di avere qualche facoltà intellettuale, contano esclusivamente su se stessi. Non riconoscono l'esistenza di un'Intelligenza superiore che governa l'Universo. Si fidano unicamente del proprio cervello limitato: ecco perché saranno umiliati, ossia saranno privati di certe preziose facoltà. Coloro che invece non hanno questa fiducia assoluta in se stessi e dicono al Signore: «Tu solo possiedi la luce. Entra in me, Signore, ispirami», possiedono la vera umiltà. Grazie a questa umiltà, il loro spirito diventa più penetrante e i misteri dell'Universo cominciano a rivelarsi a loro. L'orgoglio è un difetto dell'intelletto. Quelli che contano troppo sul proprio modo di vedere e di comprendere, sono degli orgogliosi. A queste persone non viene mai in mente che possano esistere punti di vista migliori sulle cose. No, no, il loro ragionamento è impeccabile. Ebbene, non ci si deve stupire se con gli anni il loro pensiero si impoverisce e si irrigidisce."


lunedì 10 ottobre 2011

09.10.11

tema: nostro rapporto con Forze Angeliche - gli Angeli sono perfettamente felici, riconoscono i loro simili - chi sa mantenere e proteggere lo stato di beatitudine interiore, li amano e li aiutano (e chi non è tale lo considerano estraneo)


antonella: La relazione avviene solo sullo stesso piano. Importanza di stabilire una via di comunicazione
Dal sentiero poco battuto a internet nuove vie sono aperte

maria cristina: Ho visto una luce piccola come un puntino intorno c'era pace (è comparsa per 3 volte). Per tutto il tempo ho avuto la sensazione di non essere sola nella stanza. poca presenza del gruppo ma forse perché non sto ancora bene. Grazie buonanotte

francesca:
Con umiltà ringrazio gli angeli che mi custodiscono,
per le parole che
mi fanno dire,
per la saggezza che mi lasciano intuire,
per lo stato di
“grazia” che mi regalano.
Ho rivisto la luce indaco,
sono stata presa
per mano...
felice come un bambino che gioca in un prato con i suoi
amici.
Forse ho capito qualcosa sulla gerarchia di cui tanto parliamo:
la gioia, la sincerità, la trasparenza, tutto è molto semplice!
Vi  abbraccio forte tutti.
Francesca... e i “suoi” angeli


mercoledì 5 ottobre 2011

seme del futuro


"Ascolta le voci che ti stiamo portando, ascolta le parole che risuonano in te.  E non aver paura di comprendere ciò che non è dato capire a tutti.  Per questo è ancora presto, e quando lo capiranno sarà già troppo tardi.

... .  Affrettatevi a ritrovarvi l’un l’altro, o ingordi del cibo spirituale.

Ponetevi al di sopra della confusione del mondo, innalzate il vostro Spirito al di sopra della quotidianità.  Distogliete i vostri pensieri dai beni materiali. ... L’unico vero ostacolo sono i vostri dubbi.  Ardete di fede e infiammate i cuori di coloro che avranno fiducia in voi.

... non ci serve essere al centro dell’attenzione.  Il nostro lavoro sarà compiuto passo per passo e non con belle parole, ma nel nome del trionfo della Luce della Verità.

Verrà il giorno in cui tutte le cose saranno al loro posto ed ognuno riceverà ciò che gli spetta.  ... saremo noi a creare questo Giorno, facendo arrivare il Giudizio di Dio. ... E non temeremo quel Giorno poiché sarà il trionfo dell’Amore. ...

 ... 

Non temiate di restare in pochi.  La terra si ripulisce e getta via ciò che ha compiuto il suo tempo. ...

Figli miei, agite secondo i disegni di Dio e tutti riceverete il bene. Ed infinita sarà la grazia che il Signore Nostro ci riserverà!  Così sia – Amen!" (06.04.1995, Vitaly Polyakov) (link: appello)


il futuro si crea "qui e ora". nel profondo del proprio cuore e senza parole ognuno prende suo posto in "barca di Noe" o lo rifiuta.  la formula di entrata è - "quando siete unite per Mio Nome, Io Sto tra voi" (Urano). "qui e ora"

 Madre del Mondo (N.Rerikh)

lunedì 3 ottobre 2011

02.10.11, la quarta porta: rapporto uomo-donna


icona "Ostrobramskaya". vi spiegherò
significato esoterico (rapporto Sole-Luna)
giovedì


Francesca:
è stato molto bello,
tante le immagini che ho visto...
il simbolo della luna “sdraiato”, verso l’alto la parte aperta, e un cerchio che le stava sopra;
le montagne, protese verso il cielo, e il sole che
“entrava” nelle vallate portando la vita;
poi mi sono sentita come  quando si nuota di notte, si perde la percezione dello spazio e ci si abbandona e ha iniziato a nevicare luce in fiocchi, restituendo una nuova percezione dello spazio, meraviglioso;
bolle di sapone che si “attaccavano” una all’altra fino a formare un insieme che sembrava la rappresentazione di una molecola;
vorrei che fosse possibile farvi sentire tutta questa serenità che mi è arrivata in un momento.
Vi abbraccio tutti
Francesca


Alessandro:
Dalla meditazione sono emersi 2 semplici pensieri. Fra uomo e donna devono esserci un dialogo continuo e una continua scoperta dell'altro. Inoltre entrambi devono guardare nella stessa direzione anche se da punti di vista diversi. Grazie e ciao. 

Antonella:
Chi vuole salvare la propria vita la perderà. nel bene o nel male l energia segue il pensiero. dobbiamo essere più vigli ogni pensiero negativo crea una separazione che presto si manifesta