giovedì 27 settembre 2012

27.09.12




M.C.+A.+F.

Tema: Amore e Saggezza che apre la Via di Gioia.

M.C.: Diventa sempre più naturale  amare con saggezza, non tutti però accettano questo come unico vero modo di amare. Sperimentare questa verità rende Liberi e da' Gioia.

F.: Come fili, trama e ordito, amore e saggezza si incrociano e formano un "tessuto" che "steso" sulle cose ne ammorbidisce le forme, le rende irriconoscibili, permette il distacco dalle normali percezioni, si diventa impersonali, lì si può incontrare la gioia.

La gioia è il piacere di essere Figlio (Anima) che è co-Creatore nell’età dell’Acquario. Unisce Materia e Spirito nella Gioia dinamica (Ananda) della Creazione.
Il cielo, nella sua estasi, sogna
una terra perfetta
La terra, nella sua pena, sogna
un cielo perfetto
Una paura incantata impedisce
la loro unione. 
Ed è la gioia - Ananda. Essa è al principio delle cose ed alla fine e dappertutto se scaviamo profondamente; essa è “il pozzo di miele ricoperto dalla roccia” [Rig Veda] (Sri Aurobindo, La Sintesi dello Yoga).

     10. PADRE-MADRE TESSE UNA TELA, IL CUI LEMBO SUPERIORE È FISSATO ALLO SPIRITO, LA LUCE DELLA TENEBRA UNA, E L’INFERIORE AL SUO ESTREMO OSCURO, LA MATERIA; E QUESTA TELA È L’UNIVERSO, INTESSUTO DELLE DUE SOSTANZE FATTE IN UNA, LA QUALE È SVABHÂVAT.
     11. LA TELA SI ESPANDE QUANDO L’ ALITO DI FUOCO LE È SOPRA; SI CONTRAE QUANDO IL RESPIRO DELLA MADRE LA TOCCA. ALLORA I FIGLI SI DISGIUNGONO E SI DISPERDONO, PER RITORNARE NEL SENO DELLA LORO MADRE ALLA FINE DEL GRANDE GIORNO, E RIDIVENTANO UNO CON ESSA. QUANDO SI RAFFREDDA, DIVENTA RADIANTE. I SUOI FGLI SI ESPANDONO E SI CONTRAGGONO IN SE STESSI E NEI PROPRI CUORI; ESSI ABBRACCIANO L’INFINITO.
     12. ALLORA SVABHÂVAT MANDA FOHAT A CONSOLIDARE GLI ATOMI. OGNUNO È UNA PARTE DELLA TELA. RIFLETTENDO COME UNO SPECCHIO IL “SIGNORE CHE ESISTE PER SÉ”, OGNUNO A SUA VOLTA DIVIENE UN MONDO.
     (“LIBRO DI DZYAN”, La Dottrina Segreta) 


lunedì 24 settembre 2012

23.09.12



A.+M.C.+A.+A.+F.

Tema: Croce Vivente – Orizzontale: rapporto da cuore a cuore tra di noi, Verticale: rapporto tra Noi e Anima del gruppo.

M.C.: … molta pulizia prima di capire Amore da cuore a cuore.

F.: Cercando la sintonia tra cuore e cuore ho sentito che dobbiamo essere più trasparenti, sinceri come hai detto tu... Ho visto le mani giunte, come in preghiera, le dita si incrociavano un po', poi si sono aggiunte altre mani, sempre così, messe sopra... Alla fine sembrava una spiga fatta con le mani... Bisogna usare le risorse di tutti, tanti semi-frutto insieme formano la spiga. Come sempre grazie, è sempre molto importante.

lunedì 17 settembre 2012

16.09.12 (domenica sera)



A.+A.+M.

Tema: "Ama, e fai ciò che vuoi" (S. Agostino).

M.: Quando ami veramente e con saggezza l'accettazione é totale e quello che vuoi fare tu non ha più importanza; non c’é più separazione.

     Il Signore di Amore-Saggezza è il più potente nel nostro sistema. Perciò, la via di Amore si chiama la via di “minor resistenza”. La frase di S. Agostino è la formula magica della “tecnologia di potere” del Secondo Raggio.
     Dal punto di vista “puramente tecnico” la ricettività (l’accettazione, l’umiltà) deve precedere l’attività, “ama” deve precedere “fai”. Questo metodo si chiama anche “attrarre dentro” o “l’attrazione magnetica” (Trattato dei Sette Raggi). A chi vuole capire (o, meglio dire, sentire) di più raccomando approfondire il concetto “magnete” nei libri di Agni Yoga.
     Per te (M.), con i tuoi 55(5) nella matrice, questo argomento è particolarmente importante.             

domenica 16 settembre 2012

16.09.12 (modificato)



M.C.+A.+F.

Tema: Siamo uno dei molti nuclei iniziali. Ogni nucleo attrae elettroni circostanti e crea un atomo stabile che vibra in risonanza con l’Energia Nuova e mantiene il ritmo della Sua progressione. Gli atomi cominciano stabilire rapporti tra di loro. Formano la Rete Acquariana.

M.C.: L'unico modo é creare un nucleo forte non aver paura del cambiamento che ne deriverà ciò si espanderà all'umanità intera e quando il processo sarà più chiaro la trasformazione sarà rapida ed esponenziale.

     Il Lavoro è iniziato dagli uomini-seme che hanno già il Futuro nel loro cuore. Con l’istinto spirituale riconoscono i loro simili e formano i gruppi-seme – i nuclei della Rete Futura. I nuclei diventano attraenti per gli uomini-elettroni che non attratti più dal Presente. La percentuale di tali elettroni aumenta a causa del caos e dell'instabilità crescenti. (M.C.: quando il processo sarà più chiaro [per tutti gli elettroni] la trasformazione sarà rapida ed esponenziale).     

F.: Il legame è tra i nuclei che sono la parte stabile, gli elettroni si scambiano, sono in continuo movimento, sono la parte dinamica. Il legame tra nuclei funziona da cuore a cuore, gli scambi tra elettroni sono quasi casuali, più un nucleo è stabile più l'intero corpo ne giova.

     I nuclei sono il fondamento del Futuro. Sono stabili nella loro forza, determinazione, dinamicità. Con il meccanismo di riconoscimento formano i rapporti da cuore a cuore tra loro, condividono e uniscono i loro elettroni nel servizio sociale.  

*****


Maestro D.Kh.
     “Oggi il mondo è giunto ad un altro grande momento di crisi; non mi riferisco all’attuale situazione mondiale, ma allo stato della coscienza umana. La mente ha acquistato il potere di funzionare, le personalità sono coordinate. I tre aspetti dell’uomo si stanno fondendo; ora è possibile un’altra precipitazione da parte della Gerarchia. Sul piano fisico, senza alcuna organizzazione exoterica, senza cerimoniali o forme esteriori, silenziosamente, con costanza e potenza si sta integrando un gruppo di uomini e donne che nel tempo sostituirà il precedente sforzo Gerarchico. Esso sostituirà tutte le chiese, tutti i gruppi e tutte le organizzazioni per costituire infine quell’oligarchia d’anime elette che governerà e guiderà il mondo.
     I membri di tale gruppo provengono da ogni nazione; non vengono riuniti e scelti dalla Gerarchia che osserva o da qualche Maestro, ma vi si integrano in funzione della loro risposta all’opportunità spirituale, alla corrente e alla nota. Essi emergono da ogni gruppo, chiesa e partito rendendo perciò il gruppo veramente rappresentativo. Essi non vi pervengono mossi da schemi d’ambizione e orgoglio personali, bensì per l’assoluta abnegazione nel loro servizio. Essi giungono al vertice d’ogni campo della conoscenza umana non per il clamore che suscitano con le loro idee, scoperte e teorie, ma perché la loro visione è così inclusiva e la loro interpretazione della verità così ampia che vedono la mano di Dio in ogni evento, la sua impronta su tutte le forme e la sua nota che risuona attraverso tutti i canali di comunicazione fra la realtà soggettiva e la forma esterna oggettiva. Essi appartengono a tutte le razze, parlano tutte le lingue, abbracciano tutte le religioni, tutte le scienze e tutte le filosofie. Le loro caratteristiche sono sintesi, inclusività, sviluppo intellettuale e mentale. Non sono legati ad alcun credo, salvo quello della Fratellanza, basata sull’Unica Vita. Non riconoscono alcuna autorità, salvo quella
della propria anima
, alcun Maestro all’infuori del gruppo che cercano di servire e dell’umanità
che amano profondamente. Non elevano barriere attorno a sé, ma sono governati da un’ampia tolleranza, da una mentalità sana e dal senso delle proporzioni. Guardano al mondo degli uomini con occhi ben aperti e riconoscono coloro che possono elevare e verso i quali possono assumere una funzione analoga a quella dei Grandi Esseri, elevando, insegnando e aiutando. Essi riconoscono i loro pari e uguali, si riconoscono l’un l’altro quando s’incontrano e si trovano affiancati a coloro che collaborano nell’opera di salvare il mondo.
     Non ha importanza se le loro terminologie differiscono, se variano le loro interpretazioni dei simboli e delle scritture, o se le loro parole sono poche o molte. Essi vedono i membri del gruppo in tutti i campi - politico, scientifico, religioso ed economico - offrono loro il segno di riconoscimento e tendono la mano fraterna. Essi ravvisano pure coloro che li hanno preceduti sulla scala evolutiva e li salutano come loro Maestri, cercando di imparare da loro ciò che Essi sono impazienti di impartire.”
(Trattato di Magia Bianca)

martedì 11 settembre 2012

11.09.12



M.C.+A.

Tema: nucleo di gruppo - compatto, determinato, dinamico, forte

M.C.: Il nucleo é più forte e prende coscienza di se. Le energie si fondono e ne scaturisce una stabilità che permette lo sprigionarsi di un'energia fortemente creativa.

Gli elettroni che sono attratti ad un nucleo devono accettare la direzione del suo movimento e con loro movimento ritmico attorno il nucleo partecipare alla formazione di un atomo stabile. Cosi è la legge. 

lunedì 10 settembre 2012

09.09.12



A.+F.

Tema: Vergine, Spiga - la via nobile di Servizio.

F.: Diventare spiga, unire polpa e seme è anche unire mente e cuore in modo da fare il proprio servizio con amore e saggezza. Non è sempre facile, la dolcezza e la forza sono difficili da armonizzare, l'umiltà può aiutare.

Si, è difficile. Ma che senso ha vivere senza il senso?
     
     "Forse non c’è suggerimento migliore, per chi vuole comportarsi da vero servitore, dell’invito a ripetere giornalmente, con tutta la forza del cuore e della mente, la consacrazione che conclude il Catechismo Esoterico, incluso al termine di Iniziazione Umana e Solare. Vorrei ricordare a questi servitori che se sentono ribellione o ripugnanza per le idee trasmesse da quelle parole vuol dire forse che la loro coscienza ha gran bisogno di essere impressionata da questo scopo di vita. Quella consacrazione è la seguente: 
     Assolvo il mio compito con ferma risoluzione; con sincera aspirazione; guardo in alto, aiuto in basso, non sogno né riposo; lavoro; raccolgo, prego; sono la Croce; sono la Via; passo oltre il lavoro compiuto; calpesto il sé ucciso; uccido il desiderio e lotto, dimenticando ogni ricompensa. Rinuncio alla pace; perdo il riposo, e nella tensione del dolore perdo me stesso, trovo Me stesso ed entro nella pace. A tutto ciò solennemente m’impegno, invocando il Sé superiore.
     Via via che s’impara a servire e il contatto interiore si afferma, la prima cosa che avviene è l’approfondirsi della vita di meditazione, e si fa più frequente l’illuminazione della mente da parte dell’anima. Con ciò il Piano si rivela. Non è l’effondersi di quella luce sui propri progetti, sia che riguardino la vita personale o il campo di servizio prescelto. Questo deve essere ben capito. Indicherebbe (se ciò sembrasse accadere) agilità mentale per giustificare le ambizioni personali. È invece il riconoscimento, nella mente, del Piano di Dio per il mondo relativo al periodo in cui vive il servitore, e la parte che gli è riservata per secondare coloro su cui grava la responsabilità di adempierlo. Egli si sentirà allora disposto ad essere una minuscola parte di un più grande Tutto, e tale atteggiamento non varia più, neppure quando il discepolo è ormai un Maestro di Saggezza. Egli è in contatto con una concezione del Piano ancora più elevata, ma umiltà e senso delle proporzioni rimangono immutati.
     Una personalità intelligente e integrata è adatta a compiere la parte che spetta al servitore nel lavoro attivo, purché la visione non sia macchiata dall’ambizione personale e l’attività non degeneri in una corsa o in un febbrile affaccendarsi. L’anima stessa rivela la mossa successiva nell’opera evolutiva alla mente calma e stabile, impartendo idee. Tale è il Piano per l’umanità.
     La forza che si riversa nella personalità, dando al servitore la necessaria visione e il senso di potenza che lo mette in grado di collaborare, scende nel corpo astrale o emotivo. Anche qui l’effetto è duplice, secondo la condizione del corpo astrale e l’orientamento interiore. Può accrescere e intensificare l'annebbiamento e approfondire l’illusione, gettando il servitore in balia degli effetti psichici illusori che vi si trovano. Quando ciò si verifica, egli emergerà sul
piano fisico illuso dall'idea, per esempio, di avere sorprendenti contatti personali, mentre ha percepito solo qualche forma pensiero collettiva dei Grandi Esseri. Si illuderà di essere stato prescelto come strumento e portavoce della Gerarchia, ma è ingannato dalle molte voci, poiché la Voce del Silenzio è stata sopraffatta dai clamori del piano astrale; s’illuderà che non vi sia altra via se non la sua. Oggi tale inganno e illusione è comune ovunque fra istruttori e operatori, poiché molti stanno stabilendo un preciso contatto con l’anima e sono trascinati dal desiderio di servire; tuttavia non sono esenti da ambizione e tendono ancora soprattutto ad esprimere la personalità e non a fondersi con il gruppo di servitori del mondo. Ma se riescono a evitare l’annebbiamento astrale e distinguere il Reale dall’irreale, la forza che affluisce inonderà la loro vita di vero amore altruistico e devozione al Piano, a coloro serviti dal Piano e a Coloro che servono il Piano. Notate la sequenza di queste attitudini e regolatevi in conformità. Allora non vi sarà posto per interesse e affermazione personali o ambizione egoistica. Si considerano soltanto le esigenze e la necessità impellente delle iniziative immediate da prendere per provvedervi, quali si presentano agli occhi del servitore.
     Se il cuore e la mente operano all’unisono (sia in coalizione egoistica per la presentazione di una personalità attiva, sia in consacrazione altruistica e subordinazione all’anima) la forza fluente attraverso il servitore stimola il corpo eterico all'azione. Automaticamente il corpo fisico risponde. È quindi estremamente necessario che il servitore sosti sul piano astrale e, in sacro e controllato silenzio, attenda prima di permettere alla forza di fluire nei centri del corpo eterico. Questa pausa di silenzio è uno dei misteri dello sviluppo spirituale. Una volta che la forza o energia dell’anima (nella sua purezza originaria o contaminata e sviata nella sua discesa in manifestazione fisica) ha raggiunto il corpo eterico, il discepolo medio non può fare altro. Raggiunto quel punto, il risultato è inevitabile ed effettivo. Il pensiero interiore e la vita di desiderio determinano l’attività che esprimerà fisicamente. Quando la forza affluisce in purezza, attiva costantemente i centri sopra il diaframma; quando è contaminata da inclinazioni personali usa principalmente il plesso solare e quindi sospinge in manifestazione tutte le illusioni astrali, i grandiosi ingannevoli fenomeni e miraggi dell’egoismo, inteso nel suo significato mondano e psicologico. Questo oggi può essere facilmente notato fra i capi di diversi gruppi."

(Trattato del Sette Raggi, Vol. 2)
 

domenica 2 settembre 2012

02.09.12



A.+M.C.+A.+M.+F.

Tema: siamo una famiglia, la qualità più richiesta a ognuno è Amore al prossimo - rapporto da cuore a cuore tra di noi.

M.C.: Vi ho sentito e sentivo il cuore, amore e saggezza non é facile comprendere e mantenere quest'equilibrio.

F.: Da ognuno di noi partono e arrivano fili di luce che collegano i nostri cuori, si forma una trama che diventa la cosa più importante; l'energia dell'amore è abbagliante e i singoli scompaiono.


fili di luce che collegano i nostri cuori formano la cosa più importante – Noi, in cui i singoli “io” scompaiono

amore non ha saggezza e saggezza non ha amore, ma Amore non esiste senza Saggezza - chi Ama è Saggio