martedì 29 gennaio 2013

29.01.2013



M.C.+A.+F.

Tema: "Impegnatevi, e vedrete la luce. Vi mostrero' la via - il cuore capirà il Nostro segno" (M.M.).

M.C.: Dobbiamo essere creativi ed aiutarci a vicenda, questo renderà più semplice anche la gestione delle nostre debolezze, abitudini passate, (Luna), oltre a permetterci di entrare e partecipare al futuro con una forza che è magnetica anche perché visibilmente nuova e in linea col cosmo (Amore).

F.: Dobbiamo ripulire la coscienza dalla nebbia della personalità, allora l'anima potrà essere libera di godere della luce. Ho visto un'alba ma non è ancora abbastanza limpido, comunque la luce che arriva scalda il cuore e aiuta a procedere nella via. 


"Invoco benedizioni su voi.
Vi salverete!
La vita nutre l’anima.
Anelate a glorificare la vita,
     e a realizzare la purezza.
Gettate i pregiudizi - pensate in libertà.
Non fuggite la vita, marciate sulla via superiore.     
     
Voi e Noi - uniti in spirito.
Un solo Tempio per tutti - per tutti, un solo Dio.
Molti sono i mondi nella Dimora dell’Onnipotente,
E lo Spirito santo sale ovunque.
Verrà il rinnovamento del Mondo -
     le profezie si compiranno.
Il popolo si leverà a costruire un nuovo Tempio.”
               
 (Agni Yoga) 



lunedì 28 gennaio 2013

27.01.2013



A.+C.

    
Senza tema
            

C.: La Luce, dopo essere entrata in noi esce divenendo visibile, accessibile ad altri, e torna all' Origine rivelandoci ad essa. Sole, centro della galassia e infinito.



martedì 22 gennaio 2013

22.01.2013



M.C.+A.+F.

Tema: "Cercate piuttosto il regno di Dio e tutto il resto vi sarà dato in aggiunta" (Lc).

F.: Quando la ricerca del regno di Dio diventa la cosa più importante, le nostre energie si concentrano sul "lavoro" spirituale, sottraendone alle consuete attività umane che diventano di conseguenza "aggiunte" e "gratuite" cioè "date".

          

 M.M.

Io sono - la tua beatitudine
Io sono - il tuo sorriso
Io sono - la tua gioia
Io sono – la tua pace
Io sono - la tua forza
Io sono - il tuo coraggio
Io sono - la tua saggezza

Il predestinato non è accidentale,
Le foglie cadono quand’è l’ora.
E l’inverno non è che il messo della primavera.
Tutto è rivelato; tutto è raggiungibile.
Vi coprirò con il Mio scudo,
purché lavoriate.
L’ho detto.

(Foglie del Giardino di Morya)


martedì 15 gennaio 2013

15.01.2013



M.C.+A.+F.

Tema: "Il regno di Dio è dentro di voi" (Lc).

M.C.: Una stanza senza porta, in penombra, la luce fuori accecante. Questo ho visto e ho capito custodire lo spazio dentro di noi, il Regno di Dio é sempre accessibile puoi farlo entrare in te e uscire quando sei pronto.

F.: Ognuno di noi ha la sua parte della costruzione del regno di Dio, chi mattoni, chi tegole, chi la malta che tiene insieme le parti; bisogna adeguarsi al proprio ruolo e accettare quello degli altri affinché diventi visibile il suo disegno; quello che si costruisce interiormente deve poter diventare manifesto anche esteriormente. 


 D.Kh.

   “Studiando e leggendo con attenzione, si stabilisce un rapporto di gruppo, esso si integra sempre maggiormente, le unità che lo compongono si collegano più strettamente e, come gruppo, si fondono meglio nel Piano dei Grandi Esseri che si sta attuando. Noi costruiamo e progettiamo per il futuro e per l’umanità, e non per lo sviluppo personale del singolo aspirante. La crescita dell’individuo non è di somma importanza. La formazione e lo sviluppo di un gruppo di aspiranti consacrati, educati a lavorare insieme ed a rispondere all’unisono ad un insegnamento, rivestono invece vera importanza agli occhi di coloro fra noi che rispondono della preparazione del gruppo di discepoli mondiali che in un ciclo successivo agirà in libertà e con potenza. Voi non vedete che una piccola frazione del Piano. Noi ne vediamo l’evoluzione per una serie di vite future, e oggi cerchiamo chi sia suscettibile di imparare a operare in formazione di gruppo, per costituire una delle unità attive nel vasto quadro degli avvenimenti futuri … . Prepariamo in ogni luogo uomini e donne affinché divengano sensibili al Piano, alla vibrazione del loro gruppo, e quindi capaci di cooperare con intelligenza al proposito che si sta attuando.”  
(Psicologia Esoterica, Vol. 1)


lunedì 14 gennaio 2013

13.01.2013



A.+A.+C.+F.

Tema: "Impegnatevi, e vedrete la luce. Vi mostrerò la via - il cuore capirà il Nostro segno" (Agni Yoga, M.M.).

A.: Tutta la creazione soffre e geme nelle doglie del parto...

F.: E' una luce che scalda il cuore e che diventa sempre più indispensabile, mi chiedo come potevo farne a meno prima....e la "via" diventa sempre più chiara, anche se paure e attaccamenti fanno a volte "chiudere gli occhi" e sembra ancora buio bisogna impegnarsi a tenere "gli occhi aperti".


“L'alba di un nuovo giorno si leva sulla terra
Quest'ora non è una corrente, ma un vortice
Ogni mondo personale riflette il cielo in fiamme
Per il fuoco che divora le vecchie forme.”

“Tutto è rivelato; tutto è raggiungibile.
Vi coprirò con il Mio scudo,
purché lavoriate.
L’ho detto.”

(M.M.)


giovedì 10 gennaio 2013

10.01.2013



M.C.+A.

Tema: "Il regno di Dio è dentro di voi" (Lc).   


M.C.: Dobbiamo trovare una maniera creativa di trasmettere quello che stiamo sperimentando tra di noi. L'amore da cuore a cuore cambierà il rapporto tra le persone e in questo momento é importante trovare un modo per comunicare al mondo questo aspetto della nuova era. 


    “41 - Lasciate che il cuore conversi a volte con il Mondo superiore. È un dialogo che può svolgersi in molte lingue. Forse il cuore recupera la memoria di ore di molte vite. Forse la conversazione sarà tacita, senza moniti né consigli, solo un’elevazione rinvigorente; o sarà il silenzio della gratitudine, o della vigilanza. La fiamma del cuore arde e tende all’unione con il Mondo superiore. Solo il cuore è capace di trovare l’accesso alla Gerarchia. Il potere del Superiore lo rafforza. Solo il cuore è una fortezza in battaglia.” 
(Agni Yoga, Cuore)

               

 



martedì 8 gennaio 2013

08.01.2013



M.C.+A.+F.

Tema: "Con la santità della vita custodite la Pietra Preziosa. Aum - Tat - Sat - Aum! Io sono voi - voi siete Me - parti del Sé divino" (Agni Yoga).

F.: Il seme, la pietra preziosa, il Sè divino in noi espande la sua influenza sul mondo che ci circonda ma non deve accadere il contrario, dobbiamo proteggerlo dalle influenze esterne e nutrirlo con la nostra volontà.


    509 - Dov’è dunque quel sentimento, quella sostanza di cui riempire il Calice del Grande Servizio? Bisogna raccoglierla dai tesori più preziosi. I suoi ingredienti sono nell’estasi religiosa, allorché il cuore freme per la Luce superna. Sono nell’amore cordiale, quando brilla una lacrima di abnegazione. E li si trova nell’impresa dell’eroe, che moltiplica le sue forze nel nome del genere umano; nella pazienza del giardiniere, mentre pondera sul mistero racchiuso nel seme; nel coraggio che penetra le tenebre; nel sorriso del bimbo affascinato da un raggio di sole. Li si trova in tutte quelle elevazioni che portano nell’Infinito. La realizzazione del grande Servizio non ha limiti: deve riempire il cuore, che è per sempre inesauribile. Quel sacro tremito non deve degradarsi nella zuppa quotidiana. I migliori Insegnamenti si trasformano in gusci senza vita quando quel fremito li abbandona. Quindi, nel bel mezzo della vita, pensate al Calice del Servizio, e giurate che il tremito sacro non vi lascerà mai più.
(Agni Yoga, Cuore)


 

lunedì 7 gennaio 2013

06.01.2013



A.+A.+C.

Tema: noi e il nostro rapporto con le forze angeliche.

C.: Molto bello. Le distanze tra "al di qua" e "al di là" sono accorciate, il confine meno netto. la percezione più ampia (anche livelli di onde e frequenze che siamo capaci di percepire) ci rende più accessibili, più compatibili. Siamo dei trasmettitori (come delle radio che trasmettono determinate frequenze) dobbiamo imparare a trasmettere con crescente chiarezza, loro sono i nostri Maestri.


REGOLA NUMERO SEI (Il lavoro dell’occhio)

I deva dei quattro inferiori sentono la forza quando l’occhio si apre; essi sono espulsi e perdono il loro padrone.

     Consideriamo ora una delle più semplici regole di magia, e al tempo stesso una delle più pratiche e dalla quale dipende tutto il successo del lavoro magico.
     All’aspirante che indaga vorrei far notare che la chiave della situazione descritta in questa regola è la parola contemplazione, cui abbiamo accennato nella regola precedente. Studiamo quindi questa parola con attenzione e cerchiamone l’esatta definizione.
     Contemplare significa mantenere una visione ferma, volta in un’unica direzione, verso un obiettivo specifico. L’anima o Angelo Solare si potrebbe dire che fissa in tre direzioni.
     l. Verso la Luce Suprema, la Vita o Energia centrale che cela in sé il proposito e il piano verso cui tende ogni essere. Non so come esprimermi più chiaramente. Cosa sia quella forza direttiva, quale sia il segreto dell’Esistenza stessa, è rivelato soltanto durante le iniziazioni più avanzate e viene infine compreso quando il corpo causale stesso, il Karana Sarira, si disintegra e le ultime limitazioni scompaiono. Non occorre che ci occupiamo di questa direzione della visione dell’Angelo.
     2. Sul regno in cui l’Angelo solare regna supremo, sul mondo delle anime o impulsi egoici dell’opera gerarchica e del pensiero puro. È il Regno di Dio, il mondo dell’Essere Celeste. È lo stato di cui i discepoli divengono sempre più coscienti, in cui operano gli iniziati e dal quale i Maestri, nel loro ordine gerarchico, dirigono il processo evolutivo del pianeta.
     Queste due direzioni in cui l’anima guarda costituiscono il mondo della sua esperienza spirituale e l’oggetto della sua aspirazione. Non si dimentichi che l’uomo spirituale, l’Angelo solare, ha anche gli la sua meta da raggiungere e che suo è l’impulso predominante una volta che il veicolo nei tre mondi sia stato soggiogato. Come soltanto l’essere umano in pieno possesso della sua intelligenza può cominciare a operare coscientemente come anima e venire in contatto con il regno delle anime, così soltanto l’anima pienamente attiva e sovrana, nella quale il principio buddhico governa potenzialmente, può venire in contatto con lo stato del puro Essere in cui la Monade o Spirito eternamente dimora.
     Nell’uomo, lo sviluppo dell’intelletto indica la sua idoneità a risalire il Sentiero fino alla piena coscienza dell’anima. Lo sviluppo dell’aspetto buddhico, o amore-saggezza, dell’Angelo Solare dimostra la sua idoneità a un ulteriore progresso nella consapevolezza dello stato di puro Essere.
     3. La terza direzione in cui l’anima guarda e in cui esercita la facoltà di visione contemplativa, è verso il suo riflesso nei tre mondi. Oggetto della lunga lotta fra l’uomo superiore e quello inferiore è di permettere a quest’ultimo di rispondere alle forze emananti dall’anima quando essa “contempla” il suo triplice strumento e divenirne sensibilmente cosciente.

(Trattato di Magia Bianca o la via del discepolato)


venerdì 4 gennaio 2013

03.01.2013



M.C.+A.+F.

Tema: "Impegnatevi, e vedrete la luce. Vi mostrerò la via - il cuore capirà il Nostro segno" (Agni Yoga, M.M.).

M.C.: Amare da cuore a cuore é la base. Il desiderio impersonale é ciò che crea una forma nuova, per far si che ciò accada bisogna fare spazio sostituendo il vecchio con il nuovo in modo creativo, impegnarsi significa rinunciare agli attaccamenti scoprendo che esiste qualcosa di molto più gratificante che non appartiene però a questo mondo.

F.: Bisogna impegnarsi "solo" nel tenere aperta la porta del cuore a Dio, quando Lui entra svolge la sua opera e da noi non è richiesto altro impegno, solo mantenere questa porta aperta anche quando non capiamo quali siano i suoi progetti, sostenuti dalla certezza che è Lui la vera luce.


“La Legge e i Profeti fino a Giovanni; da allora in poi viene annunziato il regno di Dio e ognuno si sforza per entrarvi” (Lc 16:16).

“Quanta preparazione,
     e pensiero e vigilanza,
     per dirTi la mia unica parola:
     “Ti amo, Signore”.
E’ la mia sola preghiera.

A lungo ho cercato il mio mantra.
Eppure e’ cosi breve:
     “Non volgerTi via da me, Signore!”
Non posso aggiungere altro.

E ora la mia invocazione:
     “Signore, non lasciarmi.
     Ti troverò. Conosco tutte le Tue
     dimore.
Tu sei in tutto!”

Misericordia, Signore. La mia preghiera
     e’ semplice.
Il mio mantra e’ breve e l’invocazione
     pressante.
Ma come io non posso lascarTi, cosi Tu
     non puoi nasconderTi a me.

Il mio orecchio ode il Tuo passo. La mia bocca e’ dolce
     del Tuo divino sapore,
     perché Sei il mio cibo.
Riuscerò a invocarTi, Signore?

Temo che la mia preghiera Ti dispiaccia,
     e il mantra non sia accettabile.
Ma mi aggrapperò alla Tua Veste.
Oserò farlo, Signore,
     e con coraggio conquisterò l’oceano
     della felicita. Perché lo voglio.

(Agni Yoga, Vol. 1, Foglie del Giardino di Moria)