lunedì 28 novembre 2011

27.11.2011

C:
Ad un nucleo che ruota su se stesso si sono unite particelle, cambiandone la qualità (atomo) È come se avessimo una creatura da accudire(come la Vergine).Il gruppo è in una fase delicata, di espansione, ma interna, da proteggere un pò. Esempio incontri che dicevi A. con cerchio di amiche-i, senza coinvolgere altri, senza esporsi (pubblicità).Curarsi di Noi (un Noi più grande) x crescere dopo all'esterno.
sono d'accordo. nutrire il centro-seme. meditazioni.  quando centro è pulito diventa radioso ed attraente "da solo". senza pubblicità
 
F:
sono partita dal cuore, concentrandomi sui battiti, ho cercato l’anima collettiva, ho trovato energie frammentate, legate, volta a volta, da canali misti (*) ma tutte soggette allo stesso “sistema gravitazionale” (**)
Anima del gruppo sono i nostri Anime nel Quinto Regno delle Anime. sono Figli di Dio nella Sua Casa. hai visto le nostre anime animalesche.  

stavolta non ho sentito un legame particolare tra noi tre che
meditavamo, ho sentito anche quelli distratti, che facevano altro, che erano altrove e non sapevano... e che, comunque, fanno parte della mia famiglia
la verità dei nostri "bambini" è questa. è molto importante di vederla chiaro senza eludersi. come devono fare adulti

penso però che, se davvero una famiglia vogliamo essere, si
debbano chiarire davvero le nostre intenzioni, anche visionarie, anche non coerenti con il percorso che condividiamo...
ci proviamo ogni giovedì educare i nostri "bambini"

la curiosità ha spinto gli uomini alla ricerca, la sperimentazione è uno degli strumenti che abbiamo, tutto ciò che é fatto in buona fede e con amore è un regalo a Dio

amore e saggezza devono entrare nei piccoli sistemi
è il scopo di meditazione

(*) piccoli sottosistemi energetici con loro sistema, gruppi di
cellule, rete di sottogruppi
(**) tutto dipendente comunque da un’
energia esterna più “alto” e forte

martedì 22 novembre 2011

21.11.11



antonella: senso di allegrezza e vivacità , invito alla festa. Siamo partiti insieme, ma come unità separate, man mano che "salivamo" non eravamo più separati, ma partecipavamo all'energia collettiva.

maria cristina: Ho visto noi diventare una freccia che puntava verso l'alto . Ho cercato di esprimere amore per le anime. È stato difficile mantenere la concentrazione . Bagliori luminosi . Gli ultimi minuti mi sono addormentata . Sono stata bene ma non solo a livello personale

claudia: Ringrazio le anime che ci hanno accolto. Come degli alchimisti nostro compito è distillare Amore. Arriva dal mondo delle anime fin sulla terra,  appesantendosi man mano che scende, divenendo più umano, amore. Per sollevare gli uomini deve trasformarsi, purificarsi di nuovo. Deve tornare su arricchito di consapevolezza. Dobbiamo aiutare questo processo, col fuoco (energia), con gli alambicchi (il percorso) la distillazione. Una sola goccia di Amor puro è una potenza assoluta (può salvare il mondo).
Sembra quasi un macrocosmo della meditazione che ho fatto ieri*, i raggi di luce colti e moltiplicati in quei  cristalli (micro) come i lunghi percorsi di  purificazione nel vetro della distillazione (macro) , dalla terra al cielo.
*21.11.11 [Ho meditato comunque. Mi sono sembrati 5 minuti. Sull'altro piano dell'esistenza, come cristalli, dal buio, imparavamo a scovare il più minimo raggio luminoso di ognuno, e ad amplificarlo (riflettendolo infinite volte nel cristallo stesso) fino a renderlo una bobina di energia luminosa. Per fare la luce dal buio, basta capire e cogliere quel raggio ed averne cura costante. Così potremmo creare energia anche sul piano fisico. Buonanotte.
Ho fatto lo stesso perché lo sentivo. Abbiamo creato un luogo, con un ritmo. Lo ho sentito chiaro e non va lasciato adesso.]

francesca: Momenti di luce abbagliante alternati a momenti di oscurità, qualcosa che pulsava e si rigenerava dal vuoto si faceva pieno e dal pieno si svuotava. Mi è sembrato di vedere un volto, forse quello del maestro Moira. Freddo e pizzicore ai piedi come se stessi camminando su sassolini aguzzi. La coda dello scorpione lo trafigge e poi diventa la freccia del sagittario, quello che era dentro va verso il fuori. Grazie a tutti e scusate come sempre la mia confusione. Un abbraccio. Buonanotte.

lunedì 21 novembre 2011

20.11.11


francesca: Mi dispiace davvero, però così sembra che solo per nostra responsabilità tutti non faranno la meditazione, è davvero così oppure c'è altro? ... E poi perché ti sei cosi alterato da non rispondere al telefono... So che risponderai in un altro momento e dandomi bastonate, ne parleremo...

maria cristina: Mi dispiace di non aver capito subito l'importanza di quest'ultima meditazione, d'ora in poi, se ci saranno meditazioni, non le considererò più una scelta arbitraria. Scusa

in certi casi le bastonate e le scuse non hanno senso. non si fanno bastonate ai bambini per fatto che sono ancora bambini. e bambini non devono chiedere scusa per fatto che sono ancora bambini. vi chiedo scusa che vi metto in stato di colpevolezza. mi manca saggezza, non devo farlo più

venerdì 18 novembre 2011

16.11.11 (A.+F.)

il tema: prima noi uniamoci "per Suo nome" e sentiamo Lui "in mezzo" - ricordi segno di Urano - e dopo lasciamo forze angeliche scendere via "canale in mezzo" giù in gruppo

F.:

poche immagini
forte sensazione fisica

il simbolo di Urano

le due lune
hanno iniziato a vibrare emettendo delle onde
al centro le onde si
incrociavano e da li entrava l’energia

energia che fisicamente entra

dagli occhi [ipofisi - involutiva] ed esce dalla nuca [pineale - evolutiva]
l’occhio destro asciutto e molto più
grande del sinistro
poi passa dal plesso solare [pancreas - involutiva] e esce dalla schiena [timo - evolutiva]

molto bello, molto faticoso,

2 o 3 volte ti ho chiesto aiuto
perché stavo per lasciar andare

l’emozione che mi rimane é di gioia

l’energia passata lascia il suo profumo

dobbiamo portare questa energia nel gruppo

attraverso amore e saggezza si libera l’energia divina
al gruppo
manca la gioia

grazie ancora

buonanottte

francesca

lunedì 31 ottobre 2011

30.10.11

tema: umiltà e determinazione

claudia:
Molto piacevole. Poi Immagine: la minuscola sagoma di una persona avanza in un immenso paesaggio nevoso, va a nord ovest oltre il valico, vento freddo che tira contro, mantella a cappuccio color terra bruciata scura. Lascia una scia, una traccia sulla neve dritta dritta.

francesca:

Ho sentito che umiltà e determinazione costruiscono una croce di grande amore, e che sono anche interscambiabili tra canale verticale e orizzontale perché ci vuole umiltà anche nella relazione con il prossimo, non solo con Dio, e ci vuole determinazione anche nella ricerca di Dio, non solo nella gestione delle relazioni  "gerarchiche" con il prossimo. Spero di essere stata chiara, bello anche quello che ha scritto Claudia. 


    342 - Dov’è la preghiera?
    Dov’è il mantra?
    Dove l’incantesimo?
    Dove l’invocazione?
    
    Dirò la mia preghiera, rivolto al sole.
    Se gli occhi non reggeranno la Luce dell’Universo,
         li chiuderò,
         e, pieno delle scintille della Sua radianza
         tuttavia dirò:
    Vedo il sentiero e lo percorro lottando
         con l’essere mio più profondo.
    Respingo i nemici e rinuncio a ogni
         possesso, e vengo a Te.
    La parola che Ti rivolgo è la mia preghiera.
    La ripeterò giorno e notte,
         nel lavoro e nella veglia notturna,
         quando gli occhi non distinguono più
         il confine fra cielo e terra.
    Quanta preparazione,
         e pensiero e vigilanza,
         per dirTi la mia unica parola: “Ti amo, Signore”.
    È la mia sola preghiera.


    A lungo mi sono preparato.
    A lungo ho cercato il mio mantra.
    Eppure è così breve:
         “Non volgerTi via da me, Signore!”
    Non posso aggiungere altro.


    Ed ora la mia invocazione:
         “Signore, non lasciarmi.
         Ti troverò. Conosco tutte le Tue dimore.
         Tu sei in tutto!” 

    
    Misericordia, Signore. La mia preghiera è semplice.
    Il mio mantra è breve e l’invocazione pressante.
    Ma come io non posso lasciarTi, così Tu non puoi
         nasconderti a me.
    Il mio orecchio ode il Tuo passo. La mia bocca è dolce
         del Tuo divino sapore,
         perché sei il mio cibo.
    Riuscirò a invocarTi, Signore? 


    Temo che la mia preghiera Ti dispiaccia,
         e il mantra non sia accettabile.
    Ma mi aggrapperò alla Tua Veste.
    Oserò farlo, Signore,
         e con coraggio conquisterò l’oceano della felicità.
    Perché lo voglio. 


                            *****
    Così Io dico: Create, comprendete,
         sgombrate la via che porta ai cancelli.
    Altri si affolleranno attorno a voi, ma voi passerete,
         entrando sorridenti.
    Voi che sapete, andate e vincete.


(Agni Yoga, Vol. 1, Foglie del Giardino di Moria)

 M.M.

martedì 25 ottobre 2011

23.10.11



modalità con cui un attore entra per la prima volta sulla scena di un spettacolo definisce e spiega il resto del suo comportamento. nell'arco di questo anno - spettacolo cosmico "l'entrata della Terra nell'età dell'Acquario" - c'e' un attore protagonista - Urano (rappresentante dell'Acquario nel sistema solare) - e ci sono due scene principali - le scene zodiacali di Ariete e Scorpione (inizio e trasformazione, che in questo anno è semplicemente l'inizio della trasformazione)
                               
secondo l'astrologia esoterica ci sono due paesi sulla Terra a cui il sovrasistema ha permesso usare la sua energia della trasformazione (Scorpione - Volontà Divina) - Giappone e Turchia. e l'hanno espresso secondo il livello della coscienza umana - samurai (Giappone) e (guerrieri turchi) Turchia. tra questi paesi Volontà Divina - ma in questa volta espressa non dall'esseri umani ma dal sovrasistema stesso - si doveva manifestare in questo anno

il rappresentante del logos cosmico nel sistema solare - Urano - ha iniziato il suo lavoro entrando nell'Ariete il 12.03 - il giorno di terremoto in Giappone. il logos del sistema solare ha cominciato entrando nel Scorpione il 23.10 - il giorno di terremoto in Turchia

il 22.10 vi ho mandato questo avviso http://astrosistemologia.blogspot.com/2011/10/settimana-43.html con "il vostro scenario costruttivo dell'entrata" che posso sostenere. ed era molto importante e significativo il vostro comportamento nella "vostra entrata" - meditazione 23.10:
       
primavera dell'eta dell'Acquario è arrivata. Trasformazione si accelera. Tema: Seme-progetto del nostro gruppo e posto-ruolo di ognuno chi partecipa ad esso. Chi partecipa mi manda sms alle 22.15



gruppo di Como
        
alessandro:
I miei pensieri durante la meditazione di ieri:
Il gruppo deve portare la felicità agli altri.
Il gruppo deve essere una sola cosa, anche se dalle tante sfaccettature diverse.
Il gruppo deve meditare per scoprire la propria radice nello spirito e sentirsi unito.
Il mio ruolo del gruppo l'ho percepito come quella di un pianeta in orbita attorno al sole.
Ho sentito in modo più intenso di altre volte la presenza del gruppo e l'energia degli altri partecipanti.

anna:
CON LA CONSUETA DIFFICOLTA’ NELL’APPROCCIO ALLA MEDITAZIONE, MI SONO CONCENTRATA SULL’ARRIVO DELLA PRIMAVERA DELL’ETA’ DELL’ACQUARIO E SULL’ACCELERAZIONE DELLA TRASFORMAZIONE
IN CORSO  CON LA GIOIA DI POTER PARTECIPARE A UN PROGRAMMA  NUOVO, INSIEME. IL GRUPPO L’HO PARAGONATO AI GERMOGLI CHE TENERI, MA INESORABILI SPINGONO VIA IL VECCHIO E CRESCONO VERTIGINOSAMENTE GRAZIE ALLA LUCE. QUESTO E’ STATO IL MIO PENSIERO E LA MIA INVOCAZIONE PER IL LAVORO DA COMPIERE IN GRUPPO.
ORA CHE LEGGO LE RIFLESSIONI DI ALESSANDRO CON UNA CHIARA MESSA A FUOCO, MI SENTO DI CONDIVIDERE COMPLETAMENTE I SUOI TRE PRIMI PENSIERI.
ANNA

gruppo di Milano

francesca:

Sono notturna,
voglio scrivere ora,
prima che possa cambiare.

Perdonatemi, perché non vi ho sentiti,

dove eravate, c’eravate?
Solo per un attimo ho sentito qualcosa,
solo quando sono stata “canale”...

Il corpo l’ha sentito, non ostante “me”,

la posizione delle mie mani è
cambiata (*)
e “me” ha tremato...
ma dove eravate voi, fratelli?

Lontana dall’essere abbastanza forte,

ma probabilmente capace di
partecipare al seme...
tanti i dubbi vengono a galla....
poi tutto è diventato freddo,
.... e non mi piace.

non  so che altro dire,

a domani,
buonanotte,

f

sabato 22 ottobre 2011

meditazione 16.10.11, commento


ho promesso che farò un commento sul collegamento transito(16.10.11) - Luna per claudia e francesca. giovedì è mancato tempo. faccio molto sintetico. è anche un esercizio per chi studia astrologia


 claudia

congiunzione Luna+Giove+Urano: personalità (Luna) sale sul piano traspersonale (Giove) e fa Croce di Amore (Urano) nel rapporto con Dio e con prossimo

francesca
aspetto Luna-(Nettuno+Chirone): personalità (Luna) esternalizza sua divinità (Nettuno) sul piano sociale (Quinta Casa)
    



lunedì 17 ottobre 2011

16.10.11

tema: Amore verticale al Dio, amore orizzontale al prossimo e la Saggezza di unire verticale con orizzontale

alessandro:
"Chi non ama non ha conosciuto Dio, perché Dio è amore." (lettera di Giovanni)
 Durante la meditazione ho avuto la percezione di come a legare la nostra esistenza a Dio e al mondo sia fondamentalmente il respiro, che a sua volta è collegato allo Spirito.

claudia:
Orizzontale e verticale per unirsi su un piano più alto devono passare oltre la porta. Dai 3 piani inferiori arriviamo al Buddhico, ci affacciamo allo Spirituale, dove è possibile percepire l'emanazione armonica di ogni cosa, dove l'orizzonte si perde. Ad ogni piano una pace più profonda. La stella a cinque punte deve diventare a 6.

francesca:
Il rapporto verticale tra singolo e Dio è unico, per ciascuno il suo canale;
il rapporto orizzontale ci fa assomigliare un po’ tutti, comportamenti simili, simili bisogni...
Forse la saggezza sta nel conservare la propria identità spirituale, che deriva dal personale rapporto con Dio, e trasportarla sul piano orizzontale in modo che le relazioni con gli altri non siano superficiali e massificate ma intrise della propria esperienza spirituale, in questo modo, attraverso di noi, Dio si rende manifesto nella vita concreta.
... pensiero di Aivanohov di oggi, mi sembra interessante:
"Nei Salmi, è scritto che Dio umilia gli orgogliosi e innalza gli umili. Chi sono gli orgogliosi? Tutti coloro che, sapendo di avere qualche facoltà intellettuale, contano esclusivamente su se stessi. Non riconoscono l'esistenza di un'Intelligenza superiore che governa l'Universo. Si fidano unicamente del proprio cervello limitato: ecco perché saranno umiliati, ossia saranno privati di certe preziose facoltà. Coloro che invece non hanno questa fiducia assoluta in se stessi e dicono al Signore: «Tu solo possiedi la luce. Entra in me, Signore, ispirami», possiedono la vera umiltà. Grazie a questa umiltà, il loro spirito diventa più penetrante e i misteri dell'Universo cominciano a rivelarsi a loro. L'orgoglio è un difetto dell'intelletto. Quelli che contano troppo sul proprio modo di vedere e di comprendere, sono degli orgogliosi. A queste persone non viene mai in mente che possano esistere punti di vista migliori sulle cose. No, no, il loro ragionamento è impeccabile. Ebbene, non ci si deve stupire se con gli anni il loro pensiero si impoverisce e si irrigidisce."


lunedì 10 ottobre 2011

09.10.11

tema: nostro rapporto con Forze Angeliche - gli Angeli sono perfettamente felici, riconoscono i loro simili - chi sa mantenere e proteggere lo stato di beatitudine interiore, li amano e li aiutano (e chi non è tale lo considerano estraneo)


antonella: La relazione avviene solo sullo stesso piano. Importanza di stabilire una via di comunicazione
Dal sentiero poco battuto a internet nuove vie sono aperte

maria cristina: Ho visto una luce piccola come un puntino intorno c'era pace (è comparsa per 3 volte). Per tutto il tempo ho avuto la sensazione di non essere sola nella stanza. poca presenza del gruppo ma forse perché non sto ancora bene. Grazie buonanotte

francesca:
Con umiltà ringrazio gli angeli che mi custodiscono,
per le parole che
mi fanno dire,
per la saggezza che mi lasciano intuire,
per lo stato di
“grazia” che mi regalano.
Ho rivisto la luce indaco,
sono stata presa
per mano...
felice come un bambino che gioca in un prato con i suoi
amici.
Forse ho capito qualcosa sulla gerarchia di cui tanto parliamo:
la gioia, la sincerità, la trasparenza, tutto è molto semplice!
Vi  abbraccio forte tutti.
Francesca... e i “suoi” angeli


mercoledì 5 ottobre 2011

seme del futuro


"Ascolta le voci che ti stiamo portando, ascolta le parole che risuonano in te.  E non aver paura di comprendere ciò che non è dato capire a tutti.  Per questo è ancora presto, e quando lo capiranno sarà già troppo tardi.

... .  Affrettatevi a ritrovarvi l’un l’altro, o ingordi del cibo spirituale.

Ponetevi al di sopra della confusione del mondo, innalzate il vostro Spirito al di sopra della quotidianità.  Distogliete i vostri pensieri dai beni materiali. ... L’unico vero ostacolo sono i vostri dubbi.  Ardete di fede e infiammate i cuori di coloro che avranno fiducia in voi.

... non ci serve essere al centro dell’attenzione.  Il nostro lavoro sarà compiuto passo per passo e non con belle parole, ma nel nome del trionfo della Luce della Verità.

Verrà il giorno in cui tutte le cose saranno al loro posto ed ognuno riceverà ciò che gli spetta.  ... saremo noi a creare questo Giorno, facendo arrivare il Giudizio di Dio. ... E non temeremo quel Giorno poiché sarà il trionfo dell’Amore. ...

 ... 

Non temiate di restare in pochi.  La terra si ripulisce e getta via ciò che ha compiuto il suo tempo. ...

Figli miei, agite secondo i disegni di Dio e tutti riceverete il bene. Ed infinita sarà la grazia che il Signore Nostro ci riserverà!  Così sia – Amen!" (06.04.1995, Vitaly Polyakov) (link: appello)


il futuro si crea "qui e ora". nel profondo del proprio cuore e senza parole ognuno prende suo posto in "barca di Noe" o lo rifiuta.  la formula di entrata è - "quando siete unite per Mio Nome, Io Sto tra voi" (Urano). "qui e ora"

 Madre del Mondo (N.Rerikh)

lunedì 3 ottobre 2011

02.10.11, la quarta porta: rapporto uomo-donna


icona "Ostrobramskaya". vi spiegherò
significato esoterico (rapporto Sole-Luna)
giovedì


Francesca:
è stato molto bello,
tante le immagini che ho visto...
il simbolo della luna “sdraiato”, verso l’alto la parte aperta, e un cerchio che le stava sopra;
le montagne, protese verso il cielo, e il sole che
“entrava” nelle vallate portando la vita;
poi mi sono sentita come  quando si nuota di notte, si perde la percezione dello spazio e ci si abbandona e ha iniziato a nevicare luce in fiocchi, restituendo una nuova percezione dello spazio, meraviglioso;
bolle di sapone che si “attaccavano” una all’altra fino a formare un insieme che sembrava la rappresentazione di una molecola;
vorrei che fosse possibile farvi sentire tutta questa serenità che mi è arrivata in un momento.
Vi abbraccio tutti
Francesca


Alessandro:
Dalla meditazione sono emersi 2 semplici pensieri. Fra uomo e donna devono esserci un dialogo continuo e una continua scoperta dell'altro. Inoltre entrambi devono guardare nella stessa direzione anche se da punti di vista diversi. Grazie e ciao. 

Antonella:
Chi vuole salvare la propria vita la perderà. nel bene o nel male l energia segue il pensiero. dobbiamo essere più vigli ogni pensiero negativo crea una separazione che presto si manifesta



lunedì 19 settembre 2011

meditazione 18.09.11

francesca:


E' la prima volta che termino una meditazione con il singhiozzo, senza fiato si; in apnea si; ma questo è nuovo, forse troppe cose insieme. Continuo a metterci il meglio che posso, ma non mi sembra mai abbastanza... Tanto amore a tutti voi carissimi e abbiate pazienza con me...

Mi sento anxhe un po' tonta... Grazie e buonanotte anche a voi!

claudia:

Era un bel canale, forte, non sempre pulitissimo ma per responsabilità condivisa penso.

lunedì 22 agosto 2011

messaggi per gruppo di Milano (meditazione 21.08.11)

maura:

messaggio simbolico: "il gruppo come nuova forma di cellula magnetica accogliente"

interpretazione: 

è un'idea a cui sto riflettendo ultimamente, grazie anche alla lettura di Agni Yoga "Cuore" che parla molto del nostro cuore/sole come Magnete...

Se ognuno di noi è una cellula di questo Sistema, ora che attraversiamo questo momento trasformativo anche le cellule cambiano, la nuova forma di cellula non è più il singolo ( debole ed attaccabile),  ma è formata da un gruppo di persone coscientemente in frequenza; in questo modo le cellule sono più resistenti, intelligenti....CELLULE EVOLUTE in grado di svolgere funzioni più avanzate e collaborative per il Sistema.

Una cellula/gruppo di questo tipo può sviluppare una forza di attrazione magnetica verso ciò che le sta intorno, attraendo altri componenti e accogliendoli o ispirando la formazione di nuovi nuclei.


da Agni Yoga CUORE:

86 "
LA CAPACITA' DI COOPERARE E' L'ORNAMENTO DELLO SPIRITO CONSAPEVOLE.
 VI SI PERVIENE NON PERCHE' COSTRETTI, E MENO ANCORA PER COMPETIZIONE, MA PERCHE' CRESCONO LE ENERGIE. COLLABORARE E' COSA CHIARA PER CHI COMPRENDE LA GERARCHIA DEL CUORE.
CHI L'INSEGNA RAPPRESENTA LA GERARCHIA, POICHE' SOPRATTUTTO COSI' SI AMMONISCE: SEGUI LA VIA PIU' BREVE, RADUNA TUTTE LE FORZE, AFFERMATI NELLA COMPRENSIONE DELL'INDIVIDUALITA', POICHE' L'ARCOBALENO PRENDE FORZA DA TUTTI I RAGGI.
NOI ESPELLIAMO, COME POLVERE COSMICA, SOLO I TRADITORI MANIFESTI; PER GLI ALTRI ACCERTIAMO QUALE SIA IL RAGGIO CHE TRASMUTANO."

132 " OGNI GIORNO BISOGNA PENSARE AI COMPITI DEL NUOVO MONDO.
BISOGNA LANCIARSI VERSO QUELL'EPOCA COME VERSO QuALCOSA DI REALe, CHE ATTENDE DIETRO L'ANGOLO. NON LASCIATENE CURA AGLI ALTRI, POICHE' CIASCUNO DI VOI HA IL COMPITO DI REALIZZARLO.
RACCOGLIETEVI ALMENO IN PICCOLI GRUPPI,
PER ACQUISIRE LA GIUSTA MENTALITA' SOCIALE.




  
Evagrio Pontico
da PICCOLA FILOCALIA, Evagrio il Pontico (345-399)
dal Trattato sulla Preghiera:

31. " non pregare perchè si compiano i tuoi voleri: essi non concordano necessariamente con la volontà di Dio. Prega piuttosto secondo l'insegnamento ricevuto, dicendo <CHE LA TUA VOLONTA' SI COMPIA IN ME> ; in ogni cosa domandata che sia fatta la sua volontà, perchè LUI VUOLE IL BENE E L'INTERESSE DELLA TUA ANIMA, MENTRE TU NON LO CERCHI SEMPRE."

33. " Che c'è di buono fuori di Dio? abbandoniamogli dunque tutti i nostri interessi e ci troveremo bene.

Colui che è Buono è anche, necessariamente, IL DIPENSATORE DEI DONI PERFETTI."




claudia:

messaggio: "Dobbiamo essere uniti per uno scopo comune e condiviso"

martedì 16 agosto 2011

messaggio per gruppo di Milano (07.08.11)


Noi chiamiamo Infinito la successione dei cancelli che si aprono su sfere nuove. La potestà creativa dello spirito aumenta a ogni nuova
corrente evolutiva. (AY Infinito)
                                          
 Elena Rerikh
                                              --------------------------------


Meditazione 7 8 11 Claudia

Il cerchio è compatto, i 3 salgono roteando. La spirale ascendente li porta su un altro piano dove siamo molto forti se uniti, questa forza aiuta gli altri a salire, come una pompa che aspira, come un cuore che pulsando attrae a sé.
Il cerchio coi 3 punti diviene il fiore della vita e sale a spirale su un altro piano. Forme geometriche sfavillanti in continua mutazione , non sostanziose, trasparenti come gocce di saggezza ancora intraducibili.


Tentativo di traduzione:

Abbiamo fatto un viaggio comune passando di stadio in stadio, insieme,
ha funzionato xchè eravamo compatti.
molte menti (orizzontale) uniti x uno scopo comune (verticale) creano un veicolo (cerchio) x un viaggio nelle dimensioni. ( primo strato )

Attraverso una fusione passiamo dal mondo dell'individualità e della dualità, ad una nuova sfera, attratti dalla spirale evolutiva.

Passiamo su un piano armonico, da due a tre (i tre cerchi), la forza attraente verso l'alto ci ha donato un punto ed una nuova dimensione.

Ogni nuova unione porta ad uno stadio successivo (dove c'è  ancora separazione e poi unione), ogni unione porta su una nuova dimensione e determina una forza attrattiva (dal basso verso l'alto) e propulsiva verso l'alto. (magnetica + - )

Diventiamo attrattivi per le forze che stanno sotto, più siamo attrattivi, aiutando altri a salire, più forza propulsiva abbiamo per salire ed evolvere.

La spirale ascendente ci porta su un altro piano, il simbolo è il fiore della vita (forma base di ogni cosa del creato, l'idea che sta dietro alla forma) da tre a molti, in realtà quel che cambia la qualità (e raffinatezza) della sostanza è il movimento, il ritmo, la coordinazione.

Con questa nuova nave accediamo a mondo dinamico delle idee (potenzialità pura?) è una sfera meravigliosa ( luce e suono ? ) dove tutto si costruisce ma e dove ancora dobbiamo imparare a muoverci per essere veramente creativi, è il campo che dobbiamo raffinare x ora.


lunedì 15 agosto 2011

messaggio per gruppo di Milano

meditazione 15.08.11, Maria Cristina

dobbiamo essere più decisi più insieme e più rapidi per ottenere gli scopi e avere degli scopi più precisi e visibili per tutti noi che facciamo parte del gruppo


martedì 26 luglio 2011

Signore Gesu' Cristo, abbi pietà' di me!



giovedì scorso abbiamo parlato della preghiera di Gesù


come un ulteriore chiarimento del significato di questo metodo - uno degli più potenti tra usati dai mistici cristiani (leggi qui e "Piccola Filocalia") - vi permette realizzare e mantenere costantemente il "posto di donna" interiore - se "negativo" verso Se "positivo":

"Chi conosce la sua forza di maschio
e conserva il suo posto di donna
è come l'alveo profondo del mondo,
la sua forza non cesserà più
ritornando alla sua gioventù.
Chi conosce la luce
e mantiene la sua oscurità
è la vera misura del mondo,
la forza costante non gli mancherà mai
ritornando allo stato di neutralità ..."
(Tao Te Ching, Lao Tzu, 28)   

domenica 24 aprile 2011

meditazione in tre, 20 aprile, gruppo di Como

tema: noi e il nostro gruppo di Como, futuro
partecipanti: a.p. + antonella + alessandro

antonella:
Profondo affetto per i componenti del gruppo, che si espande a quanti riconosciuti "sulla via" («Chi è mia madre e chi sono i miei fratelli?».E, distesa la mano verso i suoi discepoli, disse: «Ecco mia madre e i miei fratelli.Poiché chiunque fa la volontà del Padre mio, che è nei cieli, mi è fratello, sorella e madre» (Mt 12:48-50)).

Consapevolezza che per essere strumenti efficaci occorre essere conformati alla volontà divina ,attraverso un collegamento costante (è necessario pregare sempre, senza smettere mai)

Immagine dei componenti il gruppo come canali attraverso i quali passano fili che formano una rete, che è lasca e inutilizzabile quando  i fili sono pochi e lasciati "liberi", ma diventa molto efficace se i fili sono tesi, molteplici, e interconnessi.
 
alessandro:
durante la meditazione di ieri sera ho pensato a queste cose:

bisogno di ritrovare unità e coesione nel gruppo

per esempio attraverso

1 meditazione a distanza una volta a settimana solo per gruppo di Como, coinvolgendo di più Anna, Raffaele e Dida. E successivamente, se funziona, altre persone vicine e a noi.

2 fare qualcosa di pratico assieme: ho immaginato, anche se non so quanto sia realistico, la possibilità di curare insieme un piccolo giardino o un piccolo terreno da coltivare. Una specie di "terreno comune" fisico ma anche simbolicamente spirituale.

Oppure trovarsi una volta al mese e preparare e cucinare insieme un pranzo, e poi mangiare insieme con qualche momento di raccoglimento.

So che per me sarebbe difficile partecipare a queste attività (a meno che non possa portare anche i bambini) ma è solo una proposta.

3 fare incontri a tema in cui sarà uno di noi a turno a gestirli, partendo dalle proprie esperienze concrete (cosa che avevamo già fatto).
 
SINTESI:
alessandro ha espresso una forma (esteriore/oggettivo) e antonella la sostanza (interiore/soggettivo) senza cui questa forma non ha il senso. sono come seme (interiore-invisibile) e albero (esteriore-visibile), il primo è più fondamentale. se saremo come fratelli e sorelle questo ed altre forme più belli sono realizzabili.
 
mando questa sintesi al gruppo. lo parleremo insieme venerdì. sarà una prova per la maturità del "nostro seme" 

domenica 10 aprile 2011

meditazione, mercoledi 6 aprile, sintesi

"Confida nell'Eterno con tutto il tuo cuore e non appoggiarti sul tuo intendimento; riconosciLo in tutte le tue vie, ed Egli raddrizzerà i tuoi sentieri." (Proverbi 3:5,6)

"Beati i puri di cuore, perché vedranno Dio" (Mt 5:8)  

 
 M.M.
 
"Domanderanno: perché prima Infinito, poi Gerarchia e solo allora Cuore? Perché non il contrario? Ma prima viene la direzione, poi la connessione e infine il mezzo.


    1 - Vedere con gli occhi del cuore; udire con le orecchie del cuore il fragore del mondo; penetrare il futuro con la comprensione del cuore; ricordare gli accumuli del passato mediante il cuore; così bisogna avanzare, con impeto, sulla via dell’ascesa. La capacità creativa ha in sé una potenzialità ignea, ed è intrisa del sacro fuoco del cuore. Pertanto sulla via della Gerarchia, del grande Servizio e della Comunione, la sintesi è la via luminosa del cuore. Come irradiare raggi manifesti se la fiamma non è accesa nel cuore? È precisamente la qualità magnetica che è inerente al cuore. La creatività suprema è pervasa da questa grande legge. Quindi ogni vittoria, tutte le fusioni, ogni grande unificazione cosmica si conseguono tramite la fiamma del cuore. Con quale mezzo si pongono le basi delle grandi imprese? In verità, solo con il cuore. Così gli archi di coscienza sono fusi assieme dalla sua fiamma.
    Ricorderemo dunque la mirabile attrazione magnetica del cuore, che connette tutti i fenomeni. Invero, quel filo d’argento che unisce il Maestro al discepolo è il grande magnete del cuore. La loro unione afferma l’essenza di tutte le evoluzioni." (AGNI YOGA, Cuore)


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antonella:

Meditando si alternavano momenti di silenzio, in cui mi sentivo fuori del tempo (o meglio non mi sentivo, solo quando rientravo nella dimensione temporale, avevo percezione di questo fenomeno) altri in cui era il pensiero speculativo a prevalere, e altri in cui ero disturbata da eventi interni ed esterni.
Ho percepito la quasi impossibilità di raggiungere la purezza del cuore e però la sua realtà - verità.
Mentre ero in raccoglimento vicino a una fiamma accesa, che mi sembrava la più idonea a rappresentare il cuore, passavano di frequente nella strada sottostante veicoli più o meno rumorosi, ogni tanto motorini di quelli proprio irritanti.
Fare il parallelo fra l'interno e l'esterno, fra i motorini e i pensieri che mi attraversavano la mente, è stato immediato!
Osservando le mie reazioni ho visto come sia necessario anche qui il distacco e la comprensione: reagire con asprezza a questi disturbi li aggrava.
Ho immaginato il cuore come una sorgente di acqua purissima, e questi pensieri come foglie che cadono nell'acqua: se si agita l'acqua per eliminare le foglie, si rischia di sollevare il fango, mentre restando calmi e osservando con amore, le foglie diventano occasione di comprensione e poi se ne vanno sul fondo o portate via dalla corrente, accompagnate dal nostro sorriso.
Io e le foglie non siamo tanto diversi!

maria cristina:
All'inizio fatica a mantenere la concentrazione poi mi arrivavano immagini non mie come dei sogni lucidi ma veramente incomprensibili anche perché mi sentivo come in trance
Verso la fine ho avuto dei momenti di profonda beatitudine,  e poi stanchezza.


alessandro:
Silenzio e armonia. Ma a un livello un po' troppo superficiale.

maura:
Fisicamente faticoso, ma molto intenso, per un attimo ho visto, la cima di una piccola collina triangolare, era della terra da cui saliva fumo grigio scuro,come se ci fosse stato un rituale con il fuoco..

andrea:
Nei primi 5 minuti ho contattato l'amore verso il gruppo e poi l'ho espanso via via a cerchi più ampi addirittura sentivo amore per berlusconi. Poi mi sono perso 


anna:
Col cuore nel cuore dilatato commossa e con compassione. Anna

martedì 5 aprile 2011

meditazione, mercoledi 6 aprile, ore 22.30

parola chiave: Cuore




Domanderanno: perché prima Infinito, poi Gerarchia e solo allora Cuore? Perché non il contrario? Ma prima viene la direzione, poi la connessione e infine il mezzo.

    1 - Vedere con gli occhi del cuore; udire con le orecchie del cuore il fragore del mondo; penetrare il futuro con la comprensione del cuore; ricordare gli accumuli del passato mediante il cuore; così bisogna avanzare, con impeto, sulla via dell’ascesa. La capacità creativa ha in sé una potenzialità ignea, ed è intrisa del sacro fuoco del cuore. Pertanto sulla via della Gerarchia, del grande Servizio e della Comunione, la sintesi è la via luminosa del cuore. Come irradiare raggi manifesti se la fiamma non è accesa nel cuore? È precisamente la qualità magnetica che è inerente al cuore. La creatività suprema è pervasa da questa grande legge. Quindi ogni vittoria, tutte le fusioni, ogni grande unificazione cosmica si conseguono tramite la fiamma del cuore. Con quale mezzo si pongono le basi delle grandi imprese? In verità, solo con il cuore. Così gli archi di coscienza sono fusi assieme dalla sua fiamma.
    Ricorderemo dunque la mirabile attrazione magnetica del cuore, che connette tutti i fenomeni. Invero, quel filo d’argento che unisce il Maestro al discepolo è il grande magnete del cuore. La loro unione afferma l’essenza di tutte le evoluzioni. 

    38 - Com’è necessario imparare a comprendere tutto ciò che riguarda lo spirito! Non attendetevi nulla dal cuore se la vostra mente non gioisce quando si menziona lo spirituale. Dovete infatti pervenire a quel grado in cui l’essere vostro irradia luce; allora collaborate realmente con i mondi superiori. Chi emette Luce di Beatitudine è al tempo stesso medico, creatore e difensore, a vario livello gerarchico. Dapprima si scorge la luce esterna, poi quella interiore, e solo dopo che la “torcia” si è accesa si spande Luce.  

    41 - Lasciate che il cuore conversi a volte con il Mondo superiore. È un dialogo che può svolgersi in molte lingue. Forse il cuore recupera la memoria di ore di molte vite. Forse la conversazione sarà tacita, senza moniti né consigli, solo un’elevazione rinvigorente; o sarà il silenzio della gratitudine, o della vigilanza. La fiamma del cuore arde e tende all’unione con il Mondo superiore. Solo il cuore è capace di trovare l’accesso alla Gerarchia. Il potere del Superiore lo rafforza. Solo il cuore è una fortezza in battaglia. 

    47 - Cos’è dunque la felicità? È forse nello starsene seduti senza osar stimolare col pensiero la Sostanza primordiale? O invece sta nell’impegnare la mente in una nuova costruzione vitale? Dapprima vi ho parlato dell’azione, ma ora insisterò sul pensiero. L’azione, anche la più elevata, interessa strati relativamente bassi: solo il pensiero, per sua natura, reagisce sulla Sostanza primordiale. Ho parlato dell’azione in quanto è di conseguibile evidenza, ma se la coscienza è bastevolmente espansa è tempo di affermare il valore del pensiero. Grandi quantità di azioni prive di sostegno mentale restano alla superficie dell’Esistenza e non le si distingue da quelle del mondo animale. Ma se si parla della conoscenza diretta e del cuore è necessario presentare il pensiero come potestà cocreatrice dell’Esistenza. Notate che non parlo di discussioni, né di ponderazioni, ma di pensiero, che sferza la superficie della Sostanza con il suo proprio ritmo, e così crea all’infinito! 

    63 - Un cuore che si sia consacrato alla rettitudine irradia benevolenza di continuo, anche se non è cosciente: nello stesso modo i raggi del sole non sono emessi in modo premeditato. Quello che invece si sia dedicato al male scocca continuamente i suoi dardi, di proposito o no. Il cuore di bontà semina attorno a sé sorriso, buona salute, beatitudine spirituale. Il cuore maligno distrugge ogni calore e succhia come un vampiro la forza vitale. Pertanto l’azione del cuore, buono o malvagio che sia, è incessante.
    Sui livelli inferiori dell’Essere le condizioni di male e di bene hanno importanza diversa da quella che assumono nel Mondo supremo. Potete figurarvi colà una fornace incandescente di Luce e un baratro spalancato di tenebra. Come terribilmente vi si incrociano le spade dei demoni e degli Arcangeli! E fra i lampi della battaglia, quanti cuori vengono trascinati verso la Luce o la tenebra!  

    67 - Cercate ciò che è di sostanza sottile e raffinata, e comunicate con esso. Non parlo solo di oggetti, ma di uomini anche; e fra questi non scegliete quelli che desiderano solo le cose materiali. E persino coloro che pure hanno un fervore spirituale sono stolti, se si interessano solo di manifestazioni grossolane: non saranno questi i primi a entrare nel Regno del Cuore. Altri forse, che mai videro il Mondo sottile ma lo compresero nel cuore, sopravanzeranno i maghi e i sapienti. L’attestazione della vista interiore e l’accendersi dei fuochi dipendono dalla finezza della coscienza; queste sono le vie di accesso immediato al Regno del Cuore. Quegli increduli che vogliono toccare con mano le ferite causate dalla Luce non possono aprire il cuore alla realizzazione istantanea. In verità, collaudate tutto ciò che esiste, certo, ma senza il lume del cuore queste prove non saranno che le ceneri fredde di ieri.
    L’insegnamento sulla conoscenza propria del cuore non è un’astrazione. Chi non l’intende, come potrà innalzarsi agli strati superiori del Mondo sottile? Senza averla realizzata, come potrà il pellegrino penetrare e assimilare l’Etere sottile che alimenta il corpo più elevato? È inutile vedere fantasmi che sotto il velo nascondono la putredine. Dunque collaudate ogni cosa con il cuore. 

    71 - La vera solennità si genera nella massima tensione. Non è riposo, non è soddisfazione, non è la fine, ma proprio l’inizio, è proprio la decisione, il progresso sulla via della Luce. Le difficoltà sono inevitabili, sono come le ruote dell’impegno. E sono inevitabili anche certe terribili oppressioni, altrimenti l’esplosione sarebbe debole. Forse che la gioia viene generata dalla vanità? Questa produce avidità, mentre quella sta nella vittoria dello spirito, che afferma i principi immutabili. Mentre si innalza la Bandiera della Pace è bene essere pervasi di solennità.  

    74 - Esistono due concezioni della volontà che si devono capire e distinguere bene. La volontà cerebrale è la cittadella dell’Occidente, mentre l’Oriente si attiene alla fortezza del cuore. Per suggestionare, l’ipnotista occidentale usa la volontà e pone in tensione i centri delle estremità e gli occhi; ma questa emanazione non solo si esaurisce rapidamente, ma comporta fatica e soprattutto agisce solo a brevissima distanza. Nel trasmettere questa volontà è impossibile ottenere effetti spaziali; al contrario, il cuore, usato in Oriente, non richiede tensione di sorta delle estremità, non comporta sprechi di energia e invia il pensiero senza limiti di distanza. La suggestione emessa dal cuore, canale naturale per qualsiasi comunicazione, non causa danni né all’emittente né al ricevente. Il metodo occidentale inoltre è sempre palese, mentre l’orientale non ha nulla di esteriore: al contrario, chi trasmette non guarda il ricevente, perché ne porta l’immagine nel cuore. Numerosi sono i vantaggi dell’attività cardiaca, ma per comprenderli è necessario soprattutto capire bene il valore del cuore. Il suo potere è del tutto invincibile. Il cuore può percepire l’importanza di eventi remoti. Può innalzarsi, così fortificando i legami di cui abbisogna. Può unirsi ai mondi lontani. Verificatelo con la trasmissione della sola volontà, e vi accorgerete quanto sia diversa da quella cerebrale. Maitreya è l’Età del Cuore! Solo con il cuore si possono apprezzare i Suoi tesori! Solo mediante il cuore si comprende quanto siano necessarie, per il futuro, le acquisizioni e la conoscenza diretta. 

    100 - I guaritori si dividono in due gruppi: il primo opera imponendo le mani o con lo sguardo diretto; l’altro trasmette a distanza una corrente dal cuore. Nel futuro questo secondo metodo sarà certo il migliore. La radiazione emessa dal cuore non sollecita molti centri nel paziente, e senza affaticarlo reagisce solo sulla parte malata, aiutandone l’organismo a recuperare l’equilibrio. Voi sapete che il Nostro tocco è impercettibile, ed è tale per non inficiare l’attività autoindotta. E ricordate, per altro, che evitammo una volta qualsiasi manifestazione fisica, se non per quel tanto resosi necessario per rendere evidente un certo processo. Non appena troviamo comprensione, Noi passiamo avanti. Per Noi il pigro viola la legge della vita. Chi guarisce con la corrente del cuore può agire sia in corpo fisico che nel sottile. Fate attenzione ai fenomeni che occorrono nella vita: sono molto più importanti di quanto sembra.

    206 - È comprensibile che in antico l’aspetto rituale dello Yoga fosse molto necessario, ma ora l’ascesa deve compiersi mediante la comunione diretta con il Mondo supremo. Lo Yoga del Fuoco guida per questa via più breve senza appartare dalla vita. Ciò implica l’esordio di una comprensione nuova del rapporto fra i mondi. Avete sotto gli occhi un esempio di questo mirabile passaggio nel Samadhi, così chiamato, senza ritrarsi dal mondo; è chiaro che il conseguimento della Madre dell’Agni Yoga non è facile da imitare durante la grande Battaglia. Il suo valore sta nell’aver trasceso le regole usuali della concentrazione. Tutta l’essenza, precisamente, viene chiusa e stipata nel cuore; in altri termini, quivi si accentra il senso dell’intero rapporto fra i mondi. C’è da aggiungere che con tutto ciò il cuore ha ben resistito a tale saturazione. Certo la percezione del presente non deriva dal Samadhi. Molte volte ho già insistito sulla necessità di essere prudenti, così nello spirito come nella materia. Vi esorto ad aver cura del cuore, e proteggerlo da disturbi sia interni che esterni. Precauzioni rigorose sono necessarie se si vuole resistere a tutti gli attacchi. Rendetevi conto che il domani è del tutto diverso dall’ieri, tanto rapida è la rotazione. Le nubi sono gravi e minacciose come non mai, e bisogna accoglierle con gioia. 

     596 - Siete al termine del primo manoscritto riguardante il cuore, ed è quindi necessario richiamare alle menti certi principi che ho suggerito più volte. Primo fra tutti, è che per applicare l’energia cardiaca si deve avere compreso che non occorrono sforzi fisici. I centri nervosi fisici reagiscono anche al comando del cervello e della volontà, ma le emissioni del cuore non comportano tensioni esteriori. Il cuore può agire solo se spiritualmente libero da tensioni fisiche. Non scordate che solitamente la Scuola occidentale segue i metodi del cervello, mentre l’Oriente, dove i principi non sono ancora perduti, sa, ora come prima, che il potere sta nel cuore. Anche se risanare con il cuore comporta il tocco della mano, non sono le emanazioni di questa, né degli occhi, ma del cuore, quelle che prestano soccorso. Nel guarire in tal modo le distanze non hanno importanza alcuna, mentre le emissioni cerebrali devono scavalcare barriere di varie correnti esteriori. Per esercitare il comando del cuore non occorrono sforzi né adattamenti. La sua energia è posta in azione dal pensiero puro, dalla persistenza, dalla benevolenza. I meriti karmici accrescono certo la tensione e migliorano il cuore, ma ogni fervore speso per la Gerarchia apre il cuore nella misura delle proprie forze. Ricordate bene che l’unica via di salvezza passa per il Cuore. In tutta la storia umana si rintraccia l’affermazione di questa legge, e si osserva che in pochi secoli i popoli ritornano all’unica via.
    597 - Non crediate mai che vi sia dato poco; lasciate questo dubbio ai pazzi. Molto vi è dato, il cuore torna a rafforzarsi, ed è possibile l’approccio pienamente cosciente alla Gerarchia e al Mondo sottile. Ma è solo il cuore che conduce al Mondo del Fuoco. Avvicinatevi senza paura; non dico senza fremiti, poiché questo ritmo è inevitabile, ma senza timore, con solennità.
    598 - Vi commettiamo di marciare con Noi nella gioia e nel dolore; la coscienza si forgia solo in questa duplice fiamma. L’esercizio della coscienza è lo Yoga del Cuore, ed è possibile solo nella vita, ma, come sapete, lo si può perseguire anche nel Mondo sottile: venite dunque a conoscere il Fuoco. 
 

 Madonna Oriflamma (N.Rerikh)