A.+C.
(senza il tema)
C.:
i cuori sono sfere che si attraggono
ognuna gira nella sua direzione (femm mashile)
si avvicinano e si compenetrano diventano come una galassia
dove le due direzioni creano una pulsazione unica
in fronte pulsa il muscolo cavo
le fronti si appoggiano l'una all'alta in un unico tunnel che attende di essere aperto
(direzione orizzontale che crea canale verticale)
primo chakra prende energia terra settimo dal cielo
e l'energia scorre
(direzione verticale che crea canale orizzontale)
ognuna gira nella sua direzione (femm mashile)
si avvicinano e si compenetrano diventano come una galassia
dove le due direzioni creano una pulsazione unica
in fronte pulsa il muscolo cavo
le fronti si appoggiano l'una all'alta in un unico tunnel che attende di essere aperto
(direzione orizzontale che crea canale verticale)
primo chakra prende energia terra settimo dal cielo
e l'energia scorre
(direzione verticale che crea canale orizzontale)
Maestro D.Kh.
“Venere significa, nelle nostre
menti, anche possedendo solo un barlume di verità occulta, ciò che è
mentale, ciò che concerne la sublimazione ultima, ciò che riguarda il
sesso e ciò che deve esprimersi simbolicamente nel mondo fisico. Questi
sono i concetti principali che si affacciano alla mente quando si
considerano Venere e Taurus all’unisono. Sono fattori espressivi
riferiti ad essi fin dalla notte dei tempi, poiché hanno implicazioni
fondamentali ed eternamente cosmiche. Taurus nasconde un certo mistero
divino. Per il bene dei discepoli in formazione, quei quattro concetti
sono stati riassunti in una scrittura arcaica di grande rilievo. Lo
scritto afferma:
“I
santi Figli della Mente abbracciarono i due. Videro e compresero.
Nacque il sesso e si compì il grande errore. La mente fu volta
all’esterno. Apparve alla vista la forma e non la vita.
Dall’oscurità gridarono e
piansero, i santi Figli della Mente. Piansero nel dolore. Guardarono
all’interno, riconobbero l’errore commesso, ma non sapevano cosa fare...
Il Signore rispose e diede loro il segno della resurrezione”.
Ne afferrate il senso e la grande
semplicità? Vi darò un’indicazione. Gli astrologi hanno denotato la
triplicità dei segni di Terra con i simboli di pianure (Taurus), caverne
(Virgo) e rocce (Capricornus). Si potrebbe affermare che queste caverne
esistono nelle rocce, sepolte sotto le pianure. Parlo in senso figurato
e per simboli. Il Cristo uscì dalla caverna rocciosa e camminò
sulle pianure della Terra, e da allora “la donna non Lo conobbe”. La
forma non ebbe più presa su di Lui poiché l'aveva vinta nelle
profondità. La luce della rinascita irrompe nella caverna
dell’Iniziazione quando si rimuove la pietra che ne occlude l’accesso.
Dalla vita nella forma alla morte della forma — giù nei fondi rocciosi e
nelle cripte del Tempio — così va l’uomo. Ma in quei luoghi stessi
irrompe la nuova vita, con forze nuove e liberatrici; cose vecchie
periscono e la tenebra cede alla luce.
Il sesso è visto allora in verità
solo come rapporto fra la natura inferiore e il Sé superiore; esso è
allora elevato nella luce del giorno, affinché l’uomo giunga all'unione
completa con il divino. Egli scopre che il sesso (finora funzione
puramente fisica, talvolta adempiuta per amore) viene elevato al suo
giusto livello come sposalizio celeste,
attuato e consumato nelle regioni di consapevolezza dell’anima. Ecco la
grande verità, ben lontana dalla sordida storia dell’espressione
sessuale … L’umanità ha abbassato il simbolismo e nei suoi pensieri ha
degradato il sesso a semplice funzione animalesca, senza elevarlo nel
regno del mistero simbolico. L’uomo ha cercato nell'espressione fisica
la fusione e l’armonia interiori cui anela, ma ciò non è possibile. Il
sesso non è che il simbolo di un dualismo interiore, che dev’essere
trasceso e composto in unità. Non può essere trasceso con mezzi e riti
fisici. È una trascendenza nella coscienza.”
(“Astrologia Esoterica”, A.Bailey)
“Quanto alla tua vera “anima compagna” che qualcuno ti ha indotto a credere che ti aspetti in qualche posto, smetti di cercarla; poiché essa non esiste al di fuori in qualche altro corpo, ma dentro la tua anima.
RispondiEliminaPoiché ciò che in te chiede completamento è solo il tuo senso della MIA presenza, dell’IO dentro, anelante di essere riconosciuto; IO, la tua controparte divina, la tua parte spirituale, la tua altra metà a cui soltanto tu devi essere unito, prima che tu finisca ciò che sei venuto ad esprimere in Terra.
Questo è invero un mistero per te che non sei ancora sposato nella coscienza al tuo Sé impersonale; ma non dubitare; se tu verrai in completa rinuncia, e non ti curerai d’altro che dell’unione con ME, ti schiuderò le dolcezze dell’estasi celeste che da lungo tempo ho in serbo per te”. (IO SONO)